L’acqua non arriva più da 30 giorni: situazione critica a Caltanissetta e proteste

Una situazione ormai insostenibile, con una crisi idrica che sta colpendo il territorio di Caltanissetta che ha raggiunto livelli critici. Alcune zone sono state particolarmente colpite, come la contrada Fontanelle.

Da 30 giorni, i residenti non ricevono una goccia d’acqua. Nonostante abbiano inviato una diffida e continuino a pagare bollette salatissime, la situazione non è cambiata.

I residenti della zona, serviti dal Consorzio di Bonifica numero 4, sono allo stremo. “Il consorzio – spiega Nina Schirmenti, una delle residenti – dice che è Siciliacque ad aver ridotto notevolmente il quantitativo di acqua fornito. Peccato che noi continuiamo a pagare le bollette per un servizio che non abbiamo. Se a ciò si somma il fatto che stiamo spendendo una media mensile di 300 euro a famiglia per il servizio di autobotte si capisce bene come la situazione stia diventando davvero insostenibile”.

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In una lettera al Consorzio di Bonifica, i residenti hanno diffidato l’ente a garantire la regolare distribuzione dell’acqua mediante servizio di autobotte, a spese del consorzio e senza ulteriori costi per i cittadini. “Ovviamente chiederemo anche il risarcimento dei danni e presenteremo un esposto in Procura“, aggiunge Schirmenti.

Nel frattempo, il sindaco Walter Tesauro ha fatto sapere che sono stati individuati 20 pozzi, attualmente in fase di analisi per verificarne la potabilità.

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