Bambina risucchiata da aspiratore in piscina a Pula: miracoloso salvataggio

Momenti di puro terrore a Santa Margherita di Pula, dove una bimba di 4 anni è rimasta intrappolata nel bocchettone di aspirazione di una piscina presso il camping Flumendosa. L’incidente è avvenuto prima di pranzo, nella giornata di ieri, sabato 3 agosto, quando la piccola stava giocando in una zona bassa della piscina e la sua mano è stata risucchiata dall’aspiratore.

Secondo le testimonianze, la bambina è riuscita a rimuovere accidentalmente la griglia di plastica che protegge il bocchettone, venendo così catturata dal potente flusso di aspirazione. La scena, fortunatamente, non è passata inosservata e ha subito mobilitato i presenti, tra cui i familiari e altri bagnanti.

I soccorsi sono stati immediati: sul posto sono accorsi i vigili del fuoco del distaccamento di Pula e gli operatori sanitari del 118. I pompieri, con grande prontezza, hanno allargato il bocchettone, riuscendo a liberare il braccio della bambina, che è stata così tratta in salvo.

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La piccola, pur molto spaventata, è stata immediatamente trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Brotzu di Cagliari per accertamenti. Ricoverata in codice giallo, è stata monitorata dai medici per assicurarsi che non vi siano conseguenze più gravi. L’incidente ha riportato alla memoria episodi simili del passato, ma per fortuna questa volta il tempestivo intervento dei soccorritori ha evitato una tragedia.

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