Sicilia, incendi e residenti in fuga: allerta “rossa”, a Palermo aumento temperature

Ancora allarme incendi e nuova allerta rossa emessa dalla Protezione civile, per l’intera giornata di oggi, sabato 3 agosto. Ultimo rogo rilevante era stato quello divampato fra Nicosia e Sperlinga, in provincia di Enna, che ha minacciato decine di ettari di aree boschive e coltivate.

Il fronte di fiamme si era sviluppato rapidamente da contrada Perciata verso il borgo medievale di Sperlinga, mettendo in pericolo diverse abitazioni e costringendo i residenti a evacuare. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e il Corpo forestale, supportati da due canadair e due elicotteri operativi dalla mattina.

Nel frattempo, altri roghi sono scoppiati nel Catanese: a Caltagirone, un incendio ha distrutto un vecchio deposito contenente rifiuti e pedane accatastate, senza causare feriti, mentre un altro incendio si è sviluppato in un terreno adiacente all’autostrada A18 Messina-Catania, tra gli svincoli di Giarre e Fiumefreddo. Gli investigatori non escludono la pista dolosa per entrambi gli eventi.

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Domani, la Protezione Civile regionale ha emesso un’allerta rossa per rischio incendi nelle province di Enna, Siracusa e Ragusa, valida dalla mezzanotte di oggi, 3 agosto, e per le successive 24 ore.

A Palermo, è previsto un aumento delle temperature massime percepite, con un’allerta livello 2 (colore arancione) e una temperatura di 37 gradi centigradi. (foto archivio)

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