Eseguono sfratto ma sbagliano casa: carabinieri sfondano la porta del questore di Roma

Volevano eseguire uno sfratto, ma sono piombati in casa del questore di Roma. Incredibile ma vero a Ostia, dove le forze dell’ordine hanno letteralmente fatto irruzione nell’abitazione di Carmine Belfiore.

La vicenda nasce dall’esigenza di portare a termine uno sfratto, ma il tutto s’è trasformato in una storia a dir poco imbarazzante per colpa di un equivoco. Come ha raccontato Repubblica, una studentessa romana ha ereditato la casa della nonna, la quale era però stata occupata da un inquilino che non pagava l’affitto. Perché si restituisse l’appartamento alla giovane, dunque, si era reso necessario lo sfratto.

La giovane, dunque, insieme all’ufficiale giudiziario, ad un fabbro ed ai carabinieri si sono recati sul posto. La studentessa, tuttavia, ricordava soltanto l’interno dell’abitazione e non l’esterno. Ovvero, quale fosse la porta d’ingresso dell’appartamento ereditato dalla nonna.

Per questa ragione, ha indicato alle forze dell’ordine l’ipotetico appartamento. A sorpresa, tuttavia, una volta sfondata la porta, la ragazza non ha riconosciuto la casa. Anzi, a suo dire, quello non era affatto l’appartamento della nonna. Imbarazzo ancor più grande quando s’è scoperto che si trattava di una casa di proprietà di Carmine Belfiore, 62 anni, questore di Roma. Una volta compreso l’errore, tutti sono usciti dalla casa, procedendo poi allo sfratto nell’appartamento “giusto”.