Uni.co, crescita che rafforza le imprese del Centrosud: cruciale la fusione con la Sicilia

UNI.CO., Confidi di riferimento del Centro-Sud Italia, prosegue il proprio percorso di crescita e consolidamento, rafforzando il sostegno alle piccole e medie imprese attraverso un modello di credito fondato su prossimità, ascolto e conoscenza dei territori, che affianca alla valutazione economico-finanziaria un’attenzione costante alle persone, ai valori cooperativi, alle relazioni e al contesto sociale in cui le imprese operano.
Nata nel 2019 con una base di 39.620 imprese socie e un patrimonio netto pari a 56 milioni di euro, UNI.CO. ha registrato in soli sei anni uno sviluppo continuo e strutturato, arrivando nel 2025 a contare 97.000 imprese socie e un patrimonio che ha raggiunto i 126 milioni di euro. Un percorso di crescita che testimonia la solidità del progetto e la fiducia crescente del tessuto imprenditoriale e delle associazioni di categoria che hanno deciso di aderire a questa nuova visione di accesso al credito.
Un ulteriore passaggio strategico fondamentale di questo percorso è rappresentato dalla fusione con le Cooperative di Garanzia di Napoli, Palermo Enna e Viterbo, che ha consentito a UNI.CO. di rafforzare la sua presenza nel centro-sud Italia con una particolare focalizzazione sulla Sicilia nonché di entrare per la prima volta nel territorio laziale e campano. Le tre regioni sono infatti strategiche per lo sviluppo economico del Mezzogiorno. L’operazione ha portato all’ingresso di oltre 15 mila nuove imprese socie e circa 19 milioni di patrimonio, ampliando ulteriormente la base associativa e valorizzando settori economici chiave del territorio.
«Il nostro progetto è cresciuto perché ha saputo mettere al centro le imprese, costruendo un rapporto basato su rispetto, coinvolgimento e responsabilità condivisa», dichiara Paolo Mariani, Direttore Generale di UNI.CO. «La fusione con le realtà territoriali della Sicilia, Campania e Lazio rappresenta non solo un ampliamento geografico, ma un rafforzamento della nostra visione: “Un Confidi inclusivo capace di interpretare le specificità locali e di accompagnare le imprese con strumenti di credito più umani, consulenziali e sostenibili”».
UNI.CO. a seguito del perfezionamento di tali operazioni, opera oggi in Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Lazio, Campania e Sicilia, confermando il proprio motto: “Il nostro Nord è il Sud”. Un approccio che punta a superare logiche meramente numeriche, privilegiando la qualità delle relazioni e l’efficacia degli interventi a sostegno delle imprese artigiane, commerciali e delle micro e piccole realtà produttive.
Il 2025 si chiude dunque all’insegna della crescita e del consolidamento. Il risultato di bilancio si preannuncia positivo, a conferma della sostenibilità economica del modello di UNI.CO. e della capacità della cooperativa di coniugare crescita patrimoniale, affidabilità e supporto concreto al sistema produttivo.
«Investire nel Sud significa investire nella crescita dell’intero Paese», conclude Mariani.
«UNI.CO. continuerà a farlo con responsabilità, competenza e con una presenza sempre più capillare accanto alle imprese».
Sulla crescita e sul rafforzamento di UNI.CO. intervengono anche il Presidente di CNA Sicilia, Filippo Scivoli, e il Segretario Regionale di CNA Sicilia, Piero Giglione.
«Il percorso di consolidamento di UNI.CO. rappresenta un risultato di grande rilievo per il sistema produttivo siciliano. Parliamo oggi di un Confidi strutturato, patrimonialmente solido e presente in modo capillare su tutto il territorio della Sicilia, in grado di garantire alle imprese un accesso al credito concreto, tempestivo e realmente vicino alle esigenze delle micro e piccole realtà».
«Per la Sicilia – aggiungono – la disponibilità di uno strumento come UNI.CO., operante su scala regionale e pienamente integrato nel tessuto economico locale, è un fattore decisivo per sostenere investimenti, innovazione e occupazione. Come CNA Sicilia riteniamo strategico poter contare su un Confidi che non opera a distanza, ma che è fisicamente e operativamente presente nei territori, dialogando quotidianamente con imprese, banche e istituzioni».
«In una fase complessa per l’economia dell’Isola – concludono Scivoli e Giglione – rafforzare il ruolo di UNI.CO. significa rafforzare l’intero sistema delle PMI siciliane, offrendo loro uno strumento di garanzia moderno, affidabile e coerente con le reali dinamiche del mercato».
