Indagine sulla Qualità della vita 2025, Lagalla: “Gap col Nord invariato, su Palermo alcuni dati confortano”

“Il gap nord-sud si mantiene sostanzialmente invariato: il pregio di questa classifica è non solo costituire un indicatore a tutto campo dei fattori che connotano dinamiche e sviluppo di una città, molti dei quali non dipendono dalle amministrazioni comunali, ma anche di misurare le politiche del Comune con un trend di variazione da un anno all’altro, individuando punti di forza e debolezza”.
Così il sindaco di Palermo Roberto Lagalla a Sky Tg24 Primo Piano, durante la presentazione della classifica ‘Qualità della vita 2025’ del Sole 24 Ore. “Occorre conoscere il livello di complessità in cui ci si muove, ma anche valutare i singoli fattori – aggiunge Lagalla – Ci sono alcuni elementi che ci rassicurano e danno conferma di una città che si muove, pur nelle contraddizioni e nelle difficoltà del profondo sud. L’aspetto più confortante è quello delle start-up innovative, su cui abbiamo puntato particolarmente, grazie alle capacità di trasmissione e lavoro della fibra digitale, che qui a Palermo e in Sicilia è particolarmente elevata in termini di trasmissibilità e qualità del segnale: questo fa sì di avere conferma di quel numero elevato di nomadi digitali, che fanno di Palermo la capitale italiana del nomadismo digitale”.
“Questo è un dato che ci conforta insieme a quello degli arrivi turistici, che confermano un salto importante della città con 15 posizioni guadagnate rispetto all’anno precedente e un impatto significativo sul Pil, sulla sopravvivenza degli esercizi immobiliari e sul dinamismo del settore immobiliare: l’indice di solitudine invece è tra i più bassi d’Italia, anche se le famiglie mono-persona sono in aumento, mentre il quoziente di natalità è compatibile con il decremento della maternità in tutta Italia e in provincia di Palermo mantiene un nono posto nazionale che ritengo significativo”.
