Marito e moglie trovati morti in casa: shock a Firenze, sui corpi ferite da taglio

Una scoperta drammatica scuote un intero quartiere: Nella zona residenziale di Firenze il ritrovamento dei corpi senza vita di due coniugi, un uomo di 74 anni e una donna di 68. Una vicenda che, nel giro di poche ore, ha attirato l’attenzione di residenti, media e forze dell’ordine. Nel cuore della città, in una palazzina del primo ’900, si è consumata una tragedia che porta con sé elementi ancora da chiarire.
Le prime informazioni parlano di ferite compatibili con un’arma da taglio, una circostanza che apre scenari investigativi complessi. Le autorità, giunte rapidamente sul posto, hanno riscontrato nell’abitazione la presenza di evidenti tracce di sangue, elementi che rendono ancora più delicata la ricostruzione degli ultimi istanti di vita della coppia. Intanto nel quartiere, dove le famiglie vivono da anni fianco a fianco, domina uno sconcerto profondo.
Il ritrovamento è avvenuto nel primo pomeriggio, quando è scattato l’allarme e sono arrivate anche le ambulanze del 118. Tuttavia, ogni tentativo di soccorso è risultato inutile: per i due coniugi non c’era ormai più nulla da fare. L’intervento medico non ha potuto far altro che constatare il decesso, mentre i carabinieri hanno fermato subito l’accesso all’area per avviare i rilievi tecnici.
Le indagini si stanno sviluppando in più direzioni: non viene esclusa nessuna pista, dall’ipotesi di un’aggressione esterna, con possibile duplice omicidio, fino alla possibilità di un omicidio-suicidio all’interno della coppia. Gli investigatori mantengono il massimo riserbo, ma sottolineano la necessità di attendere gli esiti dei primi accertamenti per iniziare a delineare un quadro più preciso.
Prime ricostruzioni e indagini nel quartiere
Gli investigatori hanno raccolto testimonianze tra i vicini e tra i conoscenti più stretti della coppia. L’obiettivo è comprendere eventuali segnali, movimenti sospetti o rumori avvertiti nelle ore precedenti alla scoperta dei corpi. Le famiglie che abitano nella palazzina, ancora sotto choc, descrivono i due coniugi come persone riservate e tranquille, rendendo ancora più inspiegabile l’evento.
L’abitazione, collocata in un edificio storico abitato da altre famiglie, è stata completamente transennata per consentire agli specialisti della scientifica di effettuare i rilievi. La presenza di tracce ematiche in più punti dell’alloggio è ora oggetto di analisi, nel tentativo di ripercorrere con precisione i movimenti all’interno della casa e stabilire una cronologia degli eventi. (foto archivio)
