Inchiesta appalti e sanità, ore decisive con gli interrogatori: dal gip Saverio Romano, poi Totò Cuffaro

L’inchiesta sugli appalti e sulla sanità siciliana entrano nelle loro giornate più delicate. L’attenzione tutta rivolta alle aule giudiziarie di Palermo, dove si decideranno le sorti di figure di primo piano del panorama politico regionale e nazionale.
Oggi davanti al Gip Carmen Salustro si terrà l’interrogatorio preventivo di Saverio Romano, deputato di Noi Moderati ed ex ministro delle Politiche agricole, indagato insieme all’ex presidente della Regione, Totò Cuffaro. Con lui saranno sentiti anche Alessandro Caltagirone e Roberto Colletti, manager coinvolti nelle verifiche sull’appalto in questione. Accanto a loro compariranno il medico Antonio Iacono, il direttore del Consorzio di bonifica Gigi Tomasino, l’imprenditore Alessandro Vetro e il commercialista Antonio Abbonato.
Le accuse, che spaziano dalla corruzione alla turbativa d’asta, fino all’ipotesi di associazione a delinquere, delineano uno scenario di presunti favori e scambi di influenze che rischia di scuotere in profondità il già fragile equilibrio politico siciliano. Le testimonianze e i verbali che emergeranno da questi interrogatori saranno determinanti per definire il quadro complessivo dell’inchiesta.
Domani Cuffaro e i suoi fedelissimi
La giornata di domani sarà quella più attesa e, al tempo stesso, più delicata. L’ex governatore Totò Cuffaro dovrà presentarsi davanti al giudice, insieme al deputato regionale della Democrazia Cristiana, Carmelo Pace, e allo storico collaboratore Vito Raso. Tutti e tre sono al centro dell’indagine che mira a chiarire presunti meccanismi di influenza politica e gestione degli appalti pubblici in ambito sanitario.
Secondo le ipotesi della Procura, esisterebbe un sistema finalizzato a orientare decisioni e incarichi all’interno dell’amministrazione sanitaria regionale. Le richieste di misura cautelare, che prevedono i domiciliari per i principali indagati, rappresentano un passaggio fondamentale per capire la consistenza delle accuse e il grado di coinvolgimento dei singoli soggetti.
