Pioggia di Soldi a ottobre: oltre 5000€ con un solo requisito | Ci compri l’auto nuova

Ricarica di un'auto elettrica (foto pexels) - teleone.it
L’Unione Europea sta rafforzando parecchio la sua battaglia contro l’inquinamento, e adesso prepara il futuro della mobilità elettrica
Negli ultimi anni, l’Unione Europea ha varato una serie di provvedimenti volti a ridurre le emissioni inquinanti, promuovendo il passaggio a fonti energetiche rinnovabili e sostenendo la transizione verso una mobilità a zero emissioni. Tra i principali obiettivi vi è quello di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, un traguardo ambizioso ma necessario per garantire un futuro più pulito alle prossime generazioni.
Tra i settori più interessati da questa rivoluzione verde c’è senza dubbio quello dei trasporti, responsabile di una larga parte delle emissioni nocive. L’Europa ha deciso di intervenire direttamente sul mercato automobilistico, imponendo limiti sempre più severi alle case costruttrici e sostenendo i cittadini che scelgono veicoli elettrici o ibridi.
Il piano, approvato dopo lunghi dibattiti tra i Paesi membri, prevede che entro il 2035 non possano più essere immatricolate auto con motore termico. Questo significa che, di fatto, il 2025 e i pochi anni successivi rappresentano l’ultimo periodo utile per la transizione verso veicoli a basse emissioni.
Un mercato in trasformazione e l’anno della svolta
Il settore dell’auto sta attraversando una profonda trasformazione. I produttori investono miliardi in tecnologie elettriche, mentre i governi europei introducono incentivi per accelerare il passaggio verso modelli più ecologici. L’Italia, grazie ai fondi del Pnrr e al supporto dell’Unione Europea, ha deciso di rinnovare il pacchetto di aiuti ai cittadini e alle microimprese.
Proprio in questo contesto nasce il bonus auto elettriche, una misura che si inserisce nella strategia europea di decarbonizzazione e che offre ai cittadini la possibilità di cambiare il proprio veicolo inquinante con uno a emissioni zero, ricevendo un contributo economico significativo.

5.000 euro per chi cambia auto
Dal 22 ottobre 2025 sarà possibile richiedere il nuovo bonus auto elettriche attraverso lo sportello online predisposto dal Ministero dell’Ambiente. La piattaforma, attiva dalle ore 12, consentirà a cittadini e microimprese di presentare la domanda per ottenere l’incentivo previsto dal Pnrr. Il contributo potrà arrivare fino a 5.000 euro per chi rottama un’auto a benzina o diesel e acquista un nuovo veicolo elettrico. La procedura è facile e interamente digitale: sarà sufficiente accedere con credenziali SPID, CIE o CNS, compilare la richiesta e allegare i documenti relativi alla rottamazione.
Il sistema invierà una notifica automatica sull’esito della domanda o su eventuali integrazioni richieste. Per garantire equità e trasparenza, le richieste saranno valutate in base all’ordine di arrivo fino all’esaurimento dei fondi.
Il requisito è un ISEE inferiore a 40.000 euro e acquistare un’auto dal valore non superiore a 35.000 euro (IVA e optional esclusi). Le microimprese potranno invece ottenere contributi più alti, fino a 20.000 euro, a seconda del tipo di veicolo acquistato e della categoria rottamata. Tuttavia attenzione: c’è anche un altro requisito che riguarda la residenza: potranno partecipare solo coloro che vivono in città con almeno 50.000 abitanti e comuni limitrofi. Niente da fare dunque per i piccoli paesi. È possibile richiedere il bonus fino a giugno 2026, salvo esaurimento dei fondi disponibili.
