Ho spento i termosifoni per sempre: quest’anno seguo le regole degli Svedesi | Le loro bollette sono a zero

Riscaldamento con termosifone - foto (C) Teleone.it
E adesso… tocca ai riscaldamenti: ecco come difendersi dal freddo e risparmiare parecchio sulle bollette
La lunga estate è ormai un ricordo. Le giornate si accorciano, le prime piogge cadono copiose e le temperature iniziano a scendere: in poche parole, da qualche settimana gli italiani stanno riscoprendo il piacere del tepore domestico e del comfort delle proprie abitazioni, ma insieme al freddo arriva anche la preoccupazione delle bollette del riscaldamento.
Dopo un’estate in cui i condizionatori hanno inciso pesantemente sui costi energetici, adesso il timore è che il conto salato si ripresenti anche nei mesi invernali. Con il caro energia ancora presente e con le nuove ondate di freddo in arrivo, molte famiglie si stanno chiedendo come ridurre i consumi senza rinunciare al calore in casa. Il governo, consapevole delle difficoltà economiche di molte famiglie italiane, ha già predisposto nuovi bonus in bolletta per contrastare gli aumenti e sostenere chi è più in difficoltà.
Tuttavia, non basta solo attendere gli aiuti statali: in diversi paesi del Nord Europa, dove l’inverno è molto più rigido, esistono metodi intelligenti per riscaldarsi senza ricorrere troppo ai termosifoni. In Norvegia, Danimarca o Finlandia, per esempio, si punta su case perfettamente isolate, doppi vetri di ultima generazione e piccoli accorgimenti che permettono di trattenere il calore naturale all’interno delle abitazioni.
L’autunno è dunque il periodo perfetto per prepararsi al freddo e adottare strategie pratiche per risparmiare. Chi vive in zone più fredde d’Italia lo sa bene: con l’arrivo di novembre, le giornate diventano brevi e le serate in casa si trasformano in un rifugio caldo, ma anche in una sfida contro il caro energia. Ecco perché è importante agire subito, prima che il termometro scenda ulteriormente e le bollette diventino più pesanti.
Come risparmiare sui riscaldamenti senza rinunciare al comfort
Ci attendono settimane fredde, e presto sarà inevitabile accendere i termosifoni, le stufe o i condizionatori a pompa di calore. Questi sistemi, pur efficaci, comportano però un notevole consumo di energia che incide sulle spese domestiche. Eppure, un rimedio esiste: si tratta del cosiddetto “metodo del calore trattenuto”, utilizzato sin dall’inizio del Novecento in molti paesi freddi.
Il principio è semplice ma geniale: invece di produrre sempre più calore, bisogna impedire che il calore fuoriesca. Ciò significa sigillare tutti i punti da cui il freddo può entrare, come porte e finestre, e utilizzare paraspifferi o strisce isolanti adesive. Anche una piccola fessura può disperdere fino al 20% del calore di una stanza, costringendo a usare più energia per mantenere la temperatura desiderata. Un controllo accurato degli infissi, dunque, può ridurre sensibilmente i costi in bolletta.

Altri trucchi per una casa calda e più economica
Oltre agli infissi, è utile isolare anche il pavimento con tappeti spessi o passatoie: una soluzione che non solo arreda ma aiuta a trattenere il calore. Altre piccole fonti di calore, spesso trascurate, sono il vapore della doccia, le candele profumate o persino il calore emanato dai fornelli. Sfruttare questi elementi con moderazione può ridurre notevolmente l’accensione del riscaldamento centrale.
L’obiettivo è semplice: vivere un inverno più caldo spendendo meno. Con qualche accorgimento e un po’ di attenzione, è possibile creare un ambiente confortevole e accogliente, evitando sprechi e riducendo il consumo energetico. Prepararsi in anticipo, sistemare gli infissi, isolare le superfici e imparare a sfruttare il calore naturale sono passi concreti per affrontare la stagione fredda in modo più consapevole e sostenibile.