NUOVO OCCHIO SUGLI AUTOMOBILISTI: attenzione in queste città | L’Autovelox di nuova generazione colpisce tutti

autostrada viaggio traffico - foto (C) Teleone.it

autostrada viaggio traffico - foto (C) Teleone.it

Verranno puniti diversi comportamenti sulle strade italiane: ecco la novità pronta a mettere in guardia un po’ tutti  

Negli ultimi anni il numero degli incidenti stradali in Italia è cresciuto in modo preoccupante. Le statistiche parlano chiaro: ogni giorno, centinaia di persone restano coinvolte in sinistri dovuti a distrazione, velocità e comportamenti irresponsabili. A incidere in maniera significativa è anche l’uso improprio degli smartphone, diventati una delle principali cause di distrazione al volante. Secondo molti esperti, le nuove tecnologie che avrebbero dovuto migliorare la sicurezza, stanno invece contribuendo ad aumentare i rischi.

La guida con il telefono in mano, l’attenzione costantemente richiamata da messaggi e notifiche, la fretta di rispondere anche solo con un gesto, hanno reso la strada un luogo più pericoloso che mai. Le campagne di sensibilizzazione si moltiplicano, ma i risultati sono ancora lontani: gli automobilisti continuano a sottovalutare il rischio. E quando la distrazione incontra la velocità, il risultato può essere tragico.

Il governo, consapevole di questa emergenza, ha deciso di intervenire con il nuovo Codice della Strada, che introduce pene più dure per chi guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe. Le modifiche legislative hanno reso più rigidi i controlli, aumentando anche la durata del ritiro della patente e le sanzioni pecuniarie. In caso di recidiva, la patente può essere revocata per diversi anni, mentre chi provoca incidenti rischia la reclusione. È una svolta che punta a garantire maggiore sicurezza sulle nostre strade.

Ma non solo. Le nuove norme prevedono anche sanzioni più severe per chi utilizza lo smartphone durante la guida. I controlli delle forze dell’ordine si sono intensificati, con l’obiettivo di ridurre gli incidenti dovuti alla distrazione tecnologica. L’attenzione si è spostata anche sulla prevenzione, con l’introduzione di sistemi di monitoraggio più avanzati in grado di individuare infrazioni complesse come i sorpassi pericolosi o il superamento della linea continua.

Il nuovo autovelox e i sorpassi “sotto controllo”

Ed è proprio in questo contesto che entra in scena il nuovo autovelox SV3, conosciuto anche come “sorpassometro”. Si tratta di un sistema innovativo progettato per scoraggiare i sorpassi azzardati, tra le principali cause di incidenti gravi in ambito urbano e extraurbano. Fino a poco tempo fa, gli automobilisti temevano soprattutto le multe per eccesso di velocità o per il passaggio col rosso; oggi, invece, dovranno fare molta attenzione anche alle manovre di sorpasso non consentite.

Questo dispositivo, già in funzione in alcune aree del Paese, è in grado di rilevare automaticamente il superamento della linea continua e di registrare, con precisione assoluta, il momento in cui avviene l’infrazione. Attraverso sensori posti sull’asfalto e telecamere ad alta definizione, il sistema cattura le immagini della vettura e invia in tempo reale i dati alle autorità competenti. Una clip di circa 15 secondi documenta la manovra, consentendo una verifica chiara e incontestabile.

autostrada cantieri lavori - foto (C) Teleone.it
autostrada cantieri lavori – foto (C) Teleone.it

Come funziona e dove sarà installato

Il nuovo SV3 potrà essere installato solo in tratti di strada considerati pericolosi e con un elevato tasso di incidenti. La decisione spetterà ai Prefetti, che dovranno autorizzarne l’uso e pubblicare la documentazione ufficiale per garantire la trasparenza dell’intervento. Le zone scelte sono solitamente quelle con scarsa visibilità, curve strette o lunghi rettilinei dove i sorpassi non consentiti rappresentano una seria minaccia per la sicurezza di pedoni e motociclisti. Il sistema, infatti, è stato progettato per essere altamente affidabile e difficilmente contestabile. Le sanzioni previste variano da 42 a oltre 600 euro, ma possono arrivare fino a 1.300 euro nei casi più gravi, come la guida contromano o in presenza di segnaletica verticale di divieto. Esattamente come accade per gli autovelox tradizionali, il conducente potrà comunque presentare ricorso entro 30 giorni al Giudice di Pace o entro 60 al Prefetto.

In Italia, le prime installazioni del nuovo autovelox “sorpassometro” sono previste a Milano, Firenze e Bologna, città in cui si registra da tempo un alto tasso di incidenti dovuti a sorpassi non autorizzati. Ma il piano prevede un’estensione graduale anche ad altre province, con l’obiettivo di creare una rete di controllo più efficace e dissuasiva in tutto il territorio nazionale.