Sicurezza a Palermo, si parte con le “zone rosse”: si attiva il “daspo urbano”, le novità

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La misura è stata decisa dopo la riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuta in Prefettura, dopo l’omicidio del 21enne Paolo Taormina, e le novità sono previste per la fine di ottobre. Si parte con le “zone rosse” nel centro storico di Palermo. Porzioni di città che sono state definite e individuate come più “problematiche” per la sicurezza, nelle quali viene previsto un rafforzamento degli strumenti di controllo.

Coinvolte quelle che sono le strade maggiormente frequentate durante la movida serale. E la decisione è stata presa, prima dche a Palermo, anche in altre città italiane come Milano, Napoli o Firenze. Fra le misure di prevenzione più importanti l’attivazione del cosiddetto “daspo urbano”. Le forze dell’ordine avranno così la possibilità di allontanare i pregiudicati e chiunque venga ritenuto pericoloso per l’ordine pubblico e la sicurezza pubblica. Potrà essere fermato e allontanato dalla zona non solo chi è già stato condannato ma anche chiunque abbia a carico anche solo una denuncia per furto, rapina, porto d’armi, droga, e sia ancora in attesa di giudizio.

Saranno, inoltre, assegnati alla questura di Palermo saranno 24 nuovi agenti di polizia, tre ispettori ed un funzionario. Ecco le tre aree interessate dal provvedimento:

Zona 1 – Teatro Massimo – Piazza Olivella: Via Cavour, piazza Verdi, via dell’Orologio, piazza Olivella, via bara all’Olivella, via Roma, via Spinuzza, via Maqueda

Zona 2 Vucciria: Via Vittorio Emanuele (da via Roma verso Porta Felice), via Chiavettieri, via dei Cassari, via dei Materassai, via Argenteria vecchia, vicolo Sant’Eligio, via meli, piazza San Domenico, via Roma fino a via Vittorio Emanuele

Zona 3 Maqueda – Stazione: via Maqueda altezza piazza Pretoria, piazza Sant’Antonino, via Oreto, via Fazello, piazza Cupani, piazza Giulio Cesare, via Roma, Discesa dei giudici, piazza Pretoria.