Bronte, al via la festa: inaugurata la 34esima edizione della Sagra del Pistacchio

sagra pistacchio 2025 inaugurazione (foto radioflash.fm)
Al ritmo delle marce della Banda San Biagio e delle danze delle majorette, ma soprattutto dopo i tradizionali 5 colpi di cannone è stata inaugurata la XXXIV edizione della Sagra del pistacchio di Bronte.
A tagliare il nastro inaugurale il sindaco, Pino Firrarello, assieme all’assessore agli Eventi, dott.ssa Angelica Prestianni, al presidente del Consiglio comunale, dott. Aldo Catania, alla Giunta municipale, a diversi consiglieri comunali e numerose autorità. Fra queste l’on. Giuseppe Castiglione e l’on. Salvo Tomarchio. Con loro i sindaci di Cesarò e San Teodoro, Katia Ceraldi e Salvatore Agliozzo, l’assessore di Tortorici, Rosalba Vanadia ed il vice sindaco di Maniace, Silvio Lupica. Presente il segretario provinciale della Uil, Enza Meli, il comandante dei vigili del fuoco di Catania, Felice Iracà, il segretario generale del Comune di Bronte, Loredana Torella, i rappresentanti del Corpo militare della Croce rossa ed i comandanti delle Forze dell’Ordine che operano nel territorio.
“Questa non può che essere la festa di chi coltiva il pistacchio. – ha affermato il sindaco – Ma è anche la festa per i tanti turisti che ci verranno a trovare per assaggiare il pistacchio più buono al mondo”.
“Questa Sagra è la festa principe di questa città. – ha aggiunto il presidente Catania – Un grazie a tutti coloro che con impegno rendono la Sagra del pistacchio un grande evento”.
Ed a coordinare l’equipe della Sagra è stata l’assessore Angelica Prestianni: “Questa è la sagra dell’inclusione. – ha affermato – Posteggi per i diversamente abili ed il “pit stop” per le giovani mamme che potranno accudire al meglio i propri bambini, rendono questa sagra certamente inclusiva”.
E se l’on. Tomarchio ha sottolineato le grandi qualità della Sagra che valorizza anche l’intero territorio, l’on. Giuseppe Castiglione ha ribadito le qualità e la salubrita del pistacchio di Bronte: “In un’economia sempre più globale – ha infatti affermato – il pistacchio di Bronte mantiene le proprie qualità che lo rendono unico. Un grazie agli imprenditori agricoli che continueremo a coinvolgere”.
Ma non solo pistacchio. Già in occasione dell’inaugurazione la musica è stata la protagonista con il Complesso bandistico “S. Biagio” e, in Piazza E. Cimbali, il coinvolgente “Tributo a Raffaella Carrà”.
Questa festa poi distingue per il suo ampio respiro culturale e ludico. Gli appassionati d’arte hanno potuto fruire della Mostra di pittura “Artisti a confronto” presso il Circolo di Cultura. Spazio anche alla tradizione con il Museo del Pistacchio e la Mostra fotografica in Corso Umberto.