Vietato sbagliare quest’anno: senza questa operazione i TERMOSIFONI ti faranno spendere il doppio | É adesso il momento di farla

Riscaldamento con termosifone - foto (C) Teleone.it
Ci sono diverse cose da sapere prima di accendere i termosifoni: ecco tutto su consumi e soprattutto risparmi
Fino a pochissime settimane fa erano i condizionatori a… dominare le giornate. Dopo mesi di spese legate al raffrescamento, arriva il momento di considerare un nuovo fronte: quello del riscaldamento domestico. Con l’autunno che avanza e le prime temperature più rigide, si inizia a valutare l’accensione dei termosifoni, sia nelle abitazioni indipendenti che nei condomini.
La gestione delle bollette invernali rappresenta un tema centrale per le famiglie italiane. Se da un lato la fine dell’estate porta un alleggerimento sulle spese legate all’aria condizionata, dall’altro si aprono nuove preoccupazioni per il costo del gas e dell’elettricità. In particolare, i termosifoni sono tra i dispositivi più energivori e vanno usati con intelligenza per evitare rincari eccessivi.
Un ruolo importante lo giocano i bonus statali per il risparmio energetico, che permettono di ottenere detrazioni fiscali e incentivi per interventi di efficientamento. Caldaie a condensazione, pompe di calore e sistemi domotici di gestione del calore possono fare la differenza, sia sul piano economico che ambientale. Approfittare delle agevolazioni messe a disposizione dal governo può alleggerire il peso delle bollette e ridurre l’impatto ambientale.
Ma non si tratta solo di bonus e incentivi: una corretta manutenzione e alcune operazioni pratiche possono trasformarsi in veri e propri strumenti di risparmio. Prima di accendere i termosifoni è fondamentale verificare lo stato dell’impianto, eseguire controlli accurati e compiere semplici azioni che garantiscono efficienza e consumi più contenuti.
Quel gesto che fa la differenza
Gli esperti del settore energetico raccomandano di non accendere i termosifoni senza prima aver svolto alcune azioni essenziali. La prima riguarda la pulizia esterna ed interna. Dopo mesi di inattività estiva, la polvere tende ad accumularsi nei radiatori. Rimuoverla con un phon e un panno in microfibra, e successivamente igienizzare con bicarbonato ed aceto, permette di migliorare la diffusione del calore e ridurre gli sprechi.
Oltre alla pulizia, è importante eliminare l’aria presente all’interno dei termosifoni. Questa semplice operazione, che richiede solo pochi minuti, consiste nell’aprire leggermente le valvole laterali per far uscire l’aria accumulata. In questo modo il calore si distribuisce in maniera uniforme e si evitano zone fredde nelle stanze. Un piccolo gesto che può avere un grande impatto sul comfort domestico e sui costi in bolletta.

Ecco come risparmiare sul riscaldamento
Oltre alla manutenzione, ci sono ulteriori accorgimenti che aiutano a ridurre i consumi. Tenere i termosifoni liberi da ostacoli come tende o mobili consente al calore di diffondersi correttamente. Inoltre, l’installazione di valvole termostatiche permette di regolare la temperatura in ogni stanza, evitando sprechi eccessivi. Infine, non va dimenticata l’importanza dell’isolamento domestico. Finestre ben sigillate, infissi moderni e l’uso di tapparelle contribuiscono a mantenere il calore all’interno. Un’abitazione ben isolata richiede meno energia per essere riscaldata e questo si traduce in un notevole risparmio a lungo termine.
E’ possibile, insomma, affrontare la stagione fredda con attenzione e consapevolezza, e tutto cio’ permette di vivere in una casa più calda e accogliente senza sprecare energia. Bonus statali, manutenzione e buone pratiche quotidiane rappresentano un’alleanza vincente per ridurre le bollette e migliorare il comfort domestico.