Dispenser Automatico Farmaci: non dimenticherai più le pastiglie | Lo hanno inventato a Rimini e ora tutti lo vogliono

dispenser medicine - foto teleone.it

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Scienza e medicina sempre più “vicine” anche grazie ad una serie di innovative funzioni: ecco una grande novità

Il rapporto fra ricerca scientifica e medicina moderna, si può affermare tranquillamente, non è mai stato così stretto come negli ultimi decenni. Grazie alle nuove tecnologie, le frontiere della salute vengono continuamente ampliate, offrendo soluzioni innovative a problemi considerati fino a poco tempo fa irrisolvibili.

Gli ultimi anni hanno visto l’introduzione di strumenti straordinari: dalla chirurgia robotica alla diagnostica basata sull’intelligenza artificiale, fino agli interventi a distanza, resi possibili da sofisticati sistemi di connessione. Oggi un chirurgo può operare un paziente che si trova dall’altra parte del mondo, guidando macchinari elettronici con una precisione millimetrica.

Questi progressi non solo aumentano le possibilità di guarigione, ma riducono i margini di errore, garantendo un’assistenza più sicura e personalizzata. L’automazione, i sensori intelligenti e le interfacce digitali stanno cambiando radicalmente il volto della sanità. Il concetto stesso di ospedale si sta evolvendo, con la possibilità di monitorare costantemente i pazienti anche da remoto.

La tecnologia, tuttavia, non serve solo per gli interventi straordinari. Essa trova spazio anche nella vita quotidiana di ogni cittadino: dal controllo dei parametri vitali con smartwatch avanzati fino alla gestione di cure complesse attraverso strumenti elettronici che semplificano la routine di ogni giorno. In questo scenario si inserisce un’invenzione che nasce in Italia, capace di unire semplicità e innovazione.

Un’invenzione tutta riminese

In futuro, anche gestire l’assunzione quotidiana dei farmaci non sarà più un problema. Basta dimenticanze o confusione: grazie a Medcare, un dispositivo elettronico ideato da due giovani riminesi, tutto diventa semplice e sicuro.

I protagonisti di questa avventura sono Federico Conte e Sultan Islaovski, ex studenti dell’Istituto tecnico Belluzzi di Rimini. Il loro progetto è nato tra i banchi di scuola, ma in poco tempo ha acquisito visibilità internazionale. Medcare è un dispenser intelligente che organizza la terapia farmacologica in totale autonomia. Si inseriscono i blister, si imposta il promemoria e il dispositivo eroga le pastiglie agli orari stabiliti. Se la dose viene dimenticata, scatta una notifica sul cellulare del paziente e, in seguito, anche al caregiver.

Federico Conte e Sultan Islaovski, gli inventori (foto ilrestodelcarlino) teleone.it
Federico Conte e Sultan Islaovski, gli inventori (foto ilrestodelcarlino) teleone.it

Dal prototipo al futuro del mercato

L’idea è nata da un racconto di un’insegnante che si trovava a gestire le medicine della madre con un vecchio dispenser settimanale. Spesso capitava di fare confusione, rischiando errori. Federico e Sultan hanno così deciso di automatizzare il processo, riducendo i rischi e migliorando la sicurezza. Medcare può contenere fino a cinque tipologie diverse di medicinali, ciascuna in un cassetto separato che si apre solo al momento corretto. Il cuore del sistema è un display touchscreen intuitivo. Se entro un’ora la compressa non viene assunta, parte un avviso al caregiver. Il progetto è stato presentato nel 2024 al concorso nazionale “I giovani e le scienze” di Milano, ottenendo l’accredito per l’Expo 2025 di Osaka. Dopo il diploma, i due inventori hanno seguito strade diverse, ma il dispositivo ha continuato a crescere: dal primo prototipo stampato in 3D fino alla versione attuale, tecnologicamente avanzata.

Oggi la sfida è quella di portare Medcare nelle case degli italiani ed espanderlo in Europa. Attualmente non esiste nulla di simile, se non costosi prodotti americani. Federico e Sultan stanno quindi cercando investitori, valutando anche la possibilità di campagne di crowdfunding per rendere accessibile il loro prodotto a tutti. L?obiettivo, insomma, è molto chiaro: trasformare un problema quotidiano in una soluzione sicura e affidabile, dimostrando che la scienza e la tecnologia non sono riservate solo alle grandi operazioni, ma possono migliorare anche le piccole azioni di ogni giorno.