Tutti fanno il BOTOX, ma io vado da EUROSPIN: con meno di 4€ ho disteso tutte le rughe

Uso cosmetici crema viso - foto (C) Teleone.it
Il mercato delle creme viso e dei prodotti di bellezza è in continua crescita, sia online che nei supermercati: ecco una delle offerte
Negli ultimi anni il settore della cosmetica, in particolare quello delle creme per il viso, ha conosciuto una vera e propria esplosione. Internet e i social network hanno avuto un ruolo determinante in questa evoluzione, trasformando il modo in cui le persone acquistano e percepiscono i prodotti dedicati alla bellezza.
Un tempo, per comprare una crema, ci si affidava principalmente a profumerie o farmacie. Oggi, invece, basta uno smartphone per entrare in un universo di offerte che arrivano direttamente sullo schermo grazie a campagne pubblicitarie mirate e alla spinta di influencer seguitissimi. Questi personaggi, con milioni di follower, hanno il potere di lanciare prodotti e renderli virali nel giro di poche ore.
Il marketing digitale, basato su foto perfette e video accattivanti, ha creato un mercato che muove miliardi di euro a livello mondiale. Le creme anti-età, idratanti e lifting sono tra i prodotti più sponsorizzati e desiderati, anche perché vengono presentate come soluzioni miracolose per contrastare i segni del tempo e migliorare l’aspetto della pelle. Questo fenomeno ha favorito la crescita di brand emergenti che, senza grandi catene di distribuzione, riescono comunque a farsi conoscere grazie a strategie social molto aggressive.
Tuttavia, dietro a questo boom, si nascondono anche rischi non trascurabili. Sempre più consumatori segnalano problemi legati a prodotti non certificati o di scarsa qualità, acquistati tramite e-commerce poco affidabili. Si tratta di casi in cui le creme possono causare allergie, irritazioni cutanee e, nei casi peggiori, reazioni più gravi che richiedono l’intervento medico. Migliaia di segnalazioni ogni anno testimoniano come l’aspetto estetico non debba mai prevalere sulla sicurezza.
Cosa fare in caso di problemi
Quando ci si trova davanti a una reazione cutanea dopo l’uso di un prodotto di bellezza, è importante sospenderne subito l’applicazione. In questi casi, la prima regola è rivolgersi a un dermatologo, che può consigliare terapie mirate per ridurre i sintomi. Allo stesso tempo, è fondamentale conservare la confezione del prodotto incriminato per eventuali verifiche successive.
Un altro consiglio utile è quello di segnalare il problema al Ministero della Salute tramite le apposite piattaforme, così da contribuire a monitorare la sicurezza dei cosmetici in commercio. La prevenzione resta comunque l’arma principale: scegliere prodotti clinicamente testati, con etichette chiare e acquistati da rivenditori ufficiali riduce in maniera significativa il rischio di spiacevoli inconvenienti.

I supermercati e la nuova offerta a meno di 4 euro
Negli ultimi anni anche i supermercati hanno deciso di entrare in maniera più decisa nel mondo della cosmetica. Oltre ai classici reparti alimentari, sempre più catene mettono a disposizione linee di creme e prodotti per il viso, puntando sulla combinazione di qualità e prezzo competitivo. Una delle realtà che ha saputo distinguersi in questo settore è Eurospin, catena nota per le sue offerte convenienti. Nei punti vendita è possibile trovare una gamma di creme che non ha nulla da invidiare ai marchi più famosi, ma con un vantaggio significativo: il costo ridotto. Questo rende accessibile la cura della pelle a un pubblico molto ampio, senza rinunciare alla sicurezza e ai test clinici.
Un esempio concreto è la crema lifting rinnovamento profondo SPF 15 e la Crema antietà intensiva – Spf 15, disponibili a 3,69 euro per confezione da 50 ml (foto sopra). Si tratta di prodotti clinicamente testati, realizzati e confezionati da Cosmoproject S.p.A. a Sorbolo Mezzani, in provincia di Parma. Con queste proposte, Eurospin conferma la sua strategia: offrire cosmetici sicuri e certificati, con un eccellente rapporto qualità-prezzo. Secondo diverse recensioni, “prodotti affidabili senza incidere troppo sul bilancio familiare”.