Calci, pugni, insulti e sigarette spente sulle spalle: nell’Ennese aggressione shock a minorenne

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Erano almeno una decina i giovani, così come emerso dai racconti, che hanno aggredito un ragazzo minorenne durante i festeggiamenti della festa della Madonna di Buonriposo a Calascibetta. Il giovane ha riportato ferite che sono state giudicate guaribili dai medici del pronto soccorso in 21 giorni.

Tutto, nella provincia di Enna, è avvenuto nella notte dello scorso 8 settembre, intorno alle 4 del mattino, ma la notizia si è appresa soltanto oggi. La vittima era in compagnia di una ragazzina nel boschetto vicino alla piazza dove si celebra la festa.

Sulla vicenda, come riporta l’ansa, indagano i carabinieri, dopo la denuncia da parte dei genitori del minorenne ennese. Militari dell’Arma avrebbero già sentito alcune persone, compresi i testimoni del pestaggio, e hanno visionato le immagini delle telecamere di sicurezza della zona per provare a ricostruire le fasi dell’aggressione e poi identificare gli autori del pestaggio. “Sono venuti alcuni genitori a chiedere scusa – ha detto il padre della vittima che, come la madre, è un avvocato del foro di Enna, confermando l’aggressione – ho mostrato loro le ferite di mio figlio che per tre giorni a causa dei pugni alla mandibola ha dovuto magiare omogeneizzati. Non ho alcunché contro di loro, ma forse non si sono accorti dove sono arrivati i loro figli”.