4000€ ti tornano indietro: le famiglie italiane tirano un sospiro di sollievo | Possono farlo tutti

soldi (pexels) - teleone.it

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Lo studio e le analisi di Altroconsumo, considerati i problemi e l’inflazione: come recuperare un bel po’ di soldi 

Negli ultimi anni il nostro Paese è stato travolto da una spirale di rincari che ha colpito praticamente ogni settore. Non solo i beni durevoli o i servizi, ma anche i prodotti di uso quotidiano hanno visto aumentare in maniera consistente i loro costi. Dall’energia ai trasporti, dagli affitti fino al cibo, tutto è diventato più caro, mettendo a dura prova le famiglie italiane.

Secondo i dati ufficiali dell’Istat e le analisi di vari osservatori economici, l’inflazione ha toccato livelli che non si registravano da decenni. Una famiglia media oggi deve affrontare spese quotidiane molto più elevate rispetto a soli tre anni fa, con un impatto diretto sulla qualità della vita. Molti cittadini sono costretti a rivedere le proprie abitudini, a rinunciare a certi beni e a cercare soluzioni alternative per arrivare a fine mese.

L’aumento del costo della vita non riguarda solo i beni di lusso, ma soprattutto quelli essenziali. Fare la spesa è diventata quasi un’impresa: i carrelli si riempiono meno, le quantità acquistate diminuiscono e la sensazione è quella di non riuscire più a soddisfare i bisogni primari senza spendere cifre sempre più elevate. Questo scenario genera frustrazione e preoccupazione, soprattutto tra le fasce più fragili della popolazione.

Le difficoltà economiche, infatti, si intrecciano con una situazione geopolitica mondiale instabile: guerre, crisi delle materie prime e instabilità nei mercati internazionali hanno aggravato un quadro già complesso. Non si tratta quindi solo di un problema italiano, ma di una vera e propria emergenza globale che colpisce tutti, seppur in maniera diversa da Paese a Paese.

I prezzi degli alimentari che continuano a salire

Uno dei settori più colpiti dall’inflazione è senza dubbio quello alimentare. Prodotti di base come pane, pasta, latte e verdura sono aumentati sensibilmente di prezzo, rendendo complicato mantenere una dieta equilibrata senza spendere troppo. Le cause sono molteplici: dall’aumento dei costi energetici alla crescita dei prezzi dei trasporti, fino alla scarsità di alcune materie prime fondamentali.

Basti pensare al grano, che ha subito un incremento notevole a causa delle tensioni internazionali e della ridotta disponibilità sui mercati. Ma anche altre materie prime come il mais, l’olio di semi e lo zucchero hanno visto aumenti record. La catena di distribuzione, inevitabilmente, trasferisce questi rincari direttamente sui consumatori finali, che si trovano a pagare conti sempre più salati al supermercato.

acquisto supermercato - foto (C) MediaoneOnline.it
acquisto supermercato – foto (C) MediaoneOnline.it

La ricerca di Altroconsumo e i supermercati più convenienti

Ed e’ in questo scenario difficile, che arruva una buona notizia: secondo una ricerca condotta da Altroconsumo, una delle associazioni di consumatori più conosciute e affidabili in Italia, è possibile risparmiare cifre consistenti scegliendo con attenzione dove fare la spesa. Lo studio ha evidenziato che, affidandosi ai supermercati più convenienti e seguendo alcuni accorgimenti, una famiglia media può arrivare a risparmiare fino a 4.000 euro all’anno. Dato sicramente sorprendente, che offre un po’ di sollievo a chi da mesi deve fare i conti con l’aumento generalizzato dei prezzi. Nella classifica di Altroconsumo, al primo posto troviamo Eurospin, la catena discount che propone prezzi medi inferiori del 40% rispetto alla media nazionale. Una famiglia di 4 persone può arrivare a risparmiare oltre 1.300 euro annui scegliendo i prodotti più economici. Grande attenzione meritano anche i prodotti a marchio del supermercato, che consentono di spendere molto meno senza rinunciare alla qualità. In questo senso spicca Carrefour, dove l’acquisto esclusivo dei prodotti a marchio proprio può generare un risparmio annuo di oltre 3.300 euro.

Un’altra catena particolarmente vantaggiosa è In’s Mercato, presente in 12 regioni italiane. Pur non essendo diffusa ovunque, offre prezzi molto competitivi che consentono di risparmiare più di 2.800 euro all’anno. Infine, non si può dimenticare Lidl, molto apprezzata per le sue frequenti offerte e sconti, che permettono di alleggerire ulteriormente il conto finale della spesa. Secondo gli esperti di Altroconsumo, la strategia vincente resta quella di diversificare le proprie abitudini: alternare i discount ai supermercati tradizionali, approfittando delle promozioni che, in alcuni casi, portano i prezzi addirittura sotto quelli dei discount stessi. Alla luce dei dati forniti, una persona singola può risparmiare fino a 2.200 euro l’anno, una coppia più di 3.200, e una famiglia di quattro persone circa 3.700 euro. Numeri che dimostrano come, anche in un periodo di forte inflazione, sia ancora possibile risparmiare con scelte oculate e informate.