Le Douaron-Gomes, due fulmini per abbattere il Bari: in un Barbera da record il Palermo vola | VIDEO: highlights

Il sudore, la sofferenza, il sollievo. Ma le “s” sarebbero tante altre, per il Palermo di questa sera. Super per il primato solitario in classifica (almeno per 24 ore), ma anche straordinario per gli eurogol (da vedere e rivedere) con cui è stata sconfitta la formazione di Caserta. La “Reggia”, in questo caso, è proprio il Barbera, che ha battuto ancora un record di pubblico (32363 i ticket staccati) ed ha ammirato una prestazione da squadra leader. Si è sofferto, certo, ma il Palermo non ha mai smesso di correre, come da mentalità pura inzaghiana. E proprio le mosse del tecnico si sono rivelate l’apriscatole perfetto: decisivi i cambi della ripresa, con la coppia francese Le Douaron-Gomes che è salita in cattedra nell’ultimo spicchio di gara. Di questo passo, a proposito di record, se ne potranno certamente vedere delle belle, nel corso della stagione.
Cerofolini vola, Segre e Palumbo inventano
Partenza scoppiettante, con i rosa che si accendono già dopo i primi secondi. Il dialogo fra Palumbo è Pohjanpalo è da applausi, così come la conclusione del bomber. Altri due giri di lancetta e il Barbera grida al gol, quando una pennellata di Ranocchia chiama al tuffo di testa Brunori: Cerofolini deve mettere le ali per tenere inchiodato il risultato sullo 0-0.
Il Bari non sta a guardare, e con Moncini si distende in contropiede: Joronen si salva, e lo stesso accade al quarto d’ora, quando i pugliesi costruiscono la più grande palla-gol. Sul servizio di Castrovilli, Sibilli spedisce di testa a pochi centimetri dal palo. La magia di Palumbo, poi, è tutta da ammirare: controllo di destro, e sinistro velenoso dall’interno dell’area. E’ ancora l’ex Frosinone a far la voce grossa e salvare in corner.
La spinta e i fulmini francesi
LA verve del Palermo è intatta anche ad inizio ripresa, quando la Brunori ci prova più volte dall’interno dell’area. Nella terza occasione riesce anche a spingere la palla in rete, ma l’offside, che viene prontamente segnalato, rovina la festa. Per il capitano è la seconda volta, sempre al Barbera, quest’anno. In mezzo al campo Segre ruggisce e suona la carica a più non posso, ma il Bari alza la muraglia. E al 69′ mette anche qualche brivido con la botta di Sibilli, dal limite. La svolta è però dietro l’angolo, con una mossa firmata pochi minuti prima da Inzaghi: il neoentrato Le Douaron (out uno spento Brunori) sfrutta un pallone tutt’altro che agevole e lascia partire un diagonale destro al veleno che, questa volta, fulmina Cerofolini per l’1-0. L’apoteosi scatta a tempo scaduto, quando è Gomes (in campo nella ripresa) a tirar fuori dal cilindro – per il bis sotto la Nord – un autentico capolavoro. Con tanto di ragnatela staccata via dal “7”.
Il tabellino
PALERMO-BARI 2-0
PALERMO (3-4-2-1): Joronen 6; Pierozzi 6.5, Bani 6.5, Ceccaroni 6.5; Giasy 6 (26′ st Diakité 6), Segre 7 (36′ st Giovane sv), Ranocchia 6.5 (36′ st Blin sv), Augello 6.5; Palumbo 6.5 (23′ st Gomes 7), Brunori 6 (26′ st Le Douaron 7); Pohjanpalo 6. In panchina: Avella, Pizzuto, Vasic, Peda, Corona, Veroli. Allenatore: Inzaghi 6.5.
BARI (4-3-3): Cerofolini 7; Dickmann 6, Vicari 6.5, Nikolaou 6, Dorval 6 (44′ st Rao sv); Darboe 6 (13′ st Pagano 6), Verreth 6, Braunoder 6 (38′ st Cerri sv); Sibilli 6, Moncini 6 (13′ st Gytkjaer 6), Castrovilli 6.5 (38′ st Antonucci sv). In panchina: Pissardo, Burgio, Bellomo, Meroni, Maggiore, Partipilo, Pucino. Allenatore: Caserta 6.
ARBITRO: Perenzoni di Rovereto 6.
RETI: 31′ st Le Douaron, 47′ st Gomes
NOTE: Serata calda, terreno in buone condizioni. Spettatori 32.363. Ammoniti: Darboe, Verreth, Nikolaou. Angoli: 6-1 Recupero: 2′; 5′.