La morte di Silvia, 29 anni a Catania: la dinamica incidente “non convince”, l’appello

“Qualsiasi informazione potrebbe essere utile per avere riscontri su ipotesi che stiamo già vagliando sulla dinamica dell’incidente oppure per aprire nuovi scenari. Per questo chiediamo a chiunque si trovasse mercoledì mattina all’alba nella zona del viale Marco Polo e avesse visto qualcosa collegato al sinistro e in cui ha perso la vita una giovane donna può rivolgersi al comando dei vigili urbani”.
Sono queste le parole del comandante della polizia locale, Diego Peruga, al quotidiano La Sicilia. Un appello che può servire a raccogliere altri elementi per cercare di mettere assieme i pezzi per cercare di ricostruire la sequenza dell’incidente in cui ha trovato la morte la ventinovenne Silvia Gulisano. La donna, che lavorava all’Asp, è caduta dalla moto procurandosi un grave trauma cranico che è risultato fatale. Silvia è deceduta poco dopo essere stata trasportata al Cannizzaro dai sanitari del 118.
Si era inizialmente parlato di un incidente autonomo, ma poi è saltata fuori la pista del coinvolgimento di un altro mezzo. In attesa dell’analisi di telecamere di vigilanza in zona, elementi fondamentali arriveranno anche dagli esiti dell’autopsia sul corpo di Silvia che è stata disposta dal pm Emanuele Vadalà, che con il procuratore aggiunto Fabio Scavone coordina l’inchiesta. Anche la vespa è stata sequestrata.