La fine di un’epoca per Palermo e Mondello: tra hamburger, ricordi e cheesecake, chiude Billy’s

billys chiusura palermo - foto teleone.it
Ci sono luoghi che non sono semplici locali o negozi, ma veri simboli di una città, capaci di raccontare epoche e generazioni. A Palermo, negli ultimi anni, tante serrande si sono abbassate per sempre, lasciando dietro di sé soltanto ricordi. Dai negozi di abbigliamento del centro ai famosi punti vendita di giocattoli che animavano le passeggiate delle famiglie, la città, si può dire senza essere smentiti, ha visto dissolversi pezzi importanti della propria identità.
Per ogni attività che chiude, resta un vuoto difficile da colmare. La chiusura non è soltanto economica o commerciale: si tratta di qualcosa di “emotivo”, sociale, collettivo. A Palermo, la perdita di queste icone diventa dunque ogni volta una piccola ferita che colpisce non solo chi le ha vissute, ma un po’ tutti… Non si tratta, però, soltanto di nostalgia sterile, ma di consapevolezza che ogni storia ha un suo inizio e una sua conclusione. E questo vale anche per Billy’s, il locale che ha cambiato per sempre il concetto di fast food a Palermo e che oggi chiude i battenti dopo ben 27 anni di storia.
Un posto, quello di Billy’s, che per i palermitani e per Mondello non rappresntatava soltanto un semplice luogo dove mangiare, ma un’esperienza unica fra gusto, amicizia e atmosfera americana a due passi dal mare.
Dopo quasi tre decenni di attività, dunque, si abbassa la saracinesca. Era il 1998 quando aprì i battenti, molto prima dell’arrivo dei grandi brand internazionali come McDonald’s. L’offerta era inedita: hamburger, club sandwich, chili, nachos, quesadillas e, soprattutto, la mitica cheesecake americana, che allora a Palermo era quasi sconosciuta. “Quando siamo arrivati a Palermo nel ’92 – raccontano a PalermoToday Billy e Paola Catalano – tutti ci dicevano che non avremmo resistito. Ma noi ci abbiamo creduto ed è stato subito un boom”. Lui, californiano con radici a San Vito Lo Capo. Lei, mondellana doc. Insieme hanno trasformato un sogno in una scommessa vinta, diventando pionieri della ristorazione americana in città.
In quasi 30 anni di attività Billy’s ha cambiato sede più volte, dalla storica piazza centrale a via Mondello, fino all’ultima location in via Piano di Gallo. Sempre con lo stesso spirito: portare un po’ d’America a Mondello senza mai dimenticare le origini siciliane. Ma ciò che lo ha reso unico sono state anche le piccole tradizioni. Una tra tutte, i gessetti lasciati sui tavoli per disegnare. “Un’idea semplice – ricorda Paola – che è diventata una tradizione. Centinaia di disegni realizzati da clienti di ogni età, vere opere d’arte che raccontano la nostra storia”. Alcuni ritratti, come il volto di Billy tra le Torri Gemelle o accanto alla Sirenetta di Mondello, sono rimasti scolpiti nella memoria di tutti.
L'”eredità”, e il nuovo locale alla Magione
Oggi, a 74 e 70 anni, Billy e Paola hanno deciso di chiudere in silenzio per godersi la pensione. “Siamo stanchi – confessa Paola – è tempo di dedicarci alla famiglia, a noi stessi. Vogliamo semplicemente guardare il mare”. Parole che lasciano trasparire la malinconia, ma anche la serenità di chi ha scritto una pagina indimenticabile della storia di Palermo. Billy’s chiude, ma, in un certo senso, continuerà a vivere ancora a Palermo, con cinque degli storici dipendenti – cresciuti proprio “alla maniera” di Billy – che apriranno un nuovo locale alla Magione. Si chiamerà, come riporta palermotoday, Bbq Guys e sarà portato in tavola quel che Billy e Paola hanno insegnato. Ci si potrà rituffare, in poche parole, fra sandwich, hamburger e, naturalmente, cheesecake…