DIVIETO DI PARCHEGGIO: nuova norma pronta a rivoluzionare il paese | Sta per entrare in vigore

divieto parcheggio - foto (C) teleone.it

divieto parcheggio - foto (C) teleone.it

Parcheggio delle auto, nuove regole e vera e propria “svolta” in arrivo per tutti: le norme che fanno discutere 

La conferma è arrivata da poco, e secondo le indiscrezioni che circolano, molto presto arriverà un aggiornamento legislativo che potrebbe rivoluzionare la viabilità urbana. Dopo anni di dibattiti, in particolare, diversi comuni potrebbero avere “poteri” diversi, e il riferimento è soprattutto ai luoghi doave il divieto di parcheggio sui marciapiedi è già realtà. L’obiettivo è chiaro: restituire i marciapiedi ai pedoni, garantendo sicurezza e accessibilità ai cittadini di ogni categoria ed età.

Fra l’altro non è una novità assoluta, in quanto in diversi posti viene già vietata la sosta sui marciapiedi, davanti a passi carrabili ed  anche la doppia fila. E c’è da dire che le multe sono anche abbastanza salate, con le richieste di circa 100 euro che possono essere ridotte (se le multe vengono saldate nei primi giorni). Si tratta di normative che, di certo, hanno migliorato la vita quotidiana di anziani, genitori con passeggini, persone con disabilità o problemi di mobilità, che ora non devono più affrontare ostacoli ingombranti mentre camminano.

E poi, naturalmente, ci sono luoghi in cui non esiste un divieto uniforme. Ogni comune decide in autonomia, creando un vero e proirio mosaico di regole diverse e spesso poco chiare. Questo genera non solo confusione per gli automobilisti, ma soprattutto disagio e rischi per i pedoni, che spesso sono costretti a scendere in strada.

Già nel 2020 un’importante consultazione pubblica aveva esplorato tre possibili soluzioni: migliorare i poteri degli enti locali, introdurre sanzioni civili per l’ostruzione dei marciapiedi, oppure vietare del tutto il parcheggio sui marciapiedi in tutto il territorio. Nonostante l’ampio dibattito, l’iniziativa non aveva portato a un cambiamento concreto.

I rischi per pedoni e famiglie

Le novità di cui si parla sono in arrivo in Inghilterra, dove, secondo la parlamentare Helen Maguire, ogni giorno migliaia di persone vivono situazioni di pericolo. “Genitori con passeggini, persone ipovedenti o chi si muove in sedia a rotelle – ha dichiarato – devono scegliere tra avanzare rischiando la strada o tornare indietro. Non si tratta di semplici disagi ma di vere e proprie situazioni di esclusione e insicurezza”.

La deputata ha sottolineato come i marciapiedi debbano restare spazi di libertà e sicurezza per tutti. “La legge è chiara a Londra e in Scozia: parcheggiare sui marciapiedi è vietato, salvo eccezioni approvate dai consigli comunali. Nel resto dell’Inghilterra invece regna una pericolosa frammentazione normativa”.

parcheggio per auto - teleone.it
Parcheggio per auto – (c) teleone.it

Ridurre i rischi per i pedoni e “incentivare le passeggiate”

Ma c’è anche da dire che il dibattito è tornato caldo anche per via delle nuove politiche urbanistiche. Come ha spiegato un altro deputato, alcuni sviluppatori edilizi stanno costruendo case con pochissimi posti auto, nella speranza di incentivare l’uso dei mezzi pubblici. “Così però – ha detto – rischiamo di consolidare il problema dei marciapiedi invasi dalle auto”.

Lilian Greenwood, Sottosegretaria ai Trasporti, ha confermato che il governo annuncerà a breve la linea ufficiale. L’obiettivo dichiarato è in linea con le priorità nazionali: crescita, salute, strade più sicure e meno barriere sociali. Contrastare il pavement parking significherebbe ridurre i rischi per i pedoni, incentivare le passeggiate e promuovere città più vivibili. Le prossime settimane saranno decisive: se l’Inghilterra sceglierà un divieto nazionale, il Paese si allineerà finalmente a Scozia e Londra, con benefici tangibili per cittadini e famiglie.