Compleanno si trasforma in un incubo: bambino festeggiato viene brutalmente aggredito, necessario intervento

compleanno aggressione

Un assurdo episodio di violenza ha sconvolto il quartiere Fidene, a Roma. Durante un party organizzato per festeggiare un bambino, la giornata di gioia si è tramutata in un incubo. Il piccolo festeggiato è stato inizialmente preso di mira da coetanei con insulti e prese in giro, per poi diventare vittima di un’aggressione fisica senza precedenti. L’episodio, avvenuto lo scorso venerdì, è stato denunciato dai comitati di quartiere e ha destato forte indignazione tra i residenti.

I protagonisti di questa brutale aggressione sarebbero tre bambini molto piccoli, di appena sette, nove e undici anni. Secondo quanto ricostruito dalle autorità, i giovanissimi avrebbero utilizzato persino un bastone per colpire il festeggiato, che ha riportato ferite gravi al volto. Una scena che lascia sgomenti per la giovane età degli aggressori e per la ferocia con cui l’azione si è svolta davanti agli occhi di altri presenti.

La vittima è stata subito soccorsa e trasportata d’urgenza in ospedale. Le ferite riportate al viso erano talmente gravi da rendere necessario un delicato intervento chirurgico. Fortunatamente, le condizioni del bambino sono ora stabili, ma rimane il trauma di un episodio che difficilmente potrà essere dimenticato. I genitori e la comunità chiedono risposte e maggiore sicurezza nei luoghi di ritrovo.

“Un caso non isolato”

Gli agenti della polizia del Distretto di Fidene sono riusciti a individuare i tre presunti responsabili, tutti di origine straniera e presenti al parco con le rispettive famiglie. I minori sono stati denunciati e le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Roma, sono ancora in corso per stabilire ulteriori responsabilità. L’episodio alimenta la preoccupazione crescente per un fenomeno che non sembra più circoscritto. Quello accaduto a Roma non è purtroppo un caso isolato. Nelle ultime settimane si sono moltiplicate le notizie di aggressioni da parte di giovanissimi in diverse città italiane. A Napoli, ad esempio, una baby gang ha aggredito una donna all’interno di un supermercato dopo essere stata rimproverata per aver saltato la fila. Poco dopo l’episodio, i minori si sono allontanati per andare a fare merenda, come se nulla fosse accaduto.

Anche a Foligno, in provincia di Perugia, un’undicenne è stata picchiata da un gruppo di coetanei in pieno centro. L’intera scena è stata ripresa con i cellulari, confermando la pericolosa tendenza a trasformare la violenza in spettacolo. Questi episodi, oltre a creare allarme sociale, mettono in evidenza la necessità di interventi mirati da parte delle istituzioni e delle famiglie. I comitati di quartiere di Fidene hanno chiesto maggiore presenza delle forze dell’ordine e un rafforzamento dei progetti di educazione e integrazione. Secondo molti residenti, la mancanza di controllo e la scarsa attenzione verso le dinamiche giovanili favoriscono episodi di violenza.