“La mia casa è andata a fuoco”: colpa di questo oggetto che abbiamo tutti | Il pericolo per tutti è reale

casa a fuoco - (foto FB Roberta Mander Maghouin) - teleone.it

casa a fuoco - (foto FB Roberta Mander Maghouin) - teleone.it

Un pericolo nascosto per tutti: il rischio sottovalutato e un appartamento letteralmente devastato 

Ogni anno migliaia di famiglie italiane si trovano ad affrontare situazioni drammatiche dovute agli incidenti domestici. Molti pensano che la propria abitazione sia il luogo più sicuro, ma in realtà nasconde insidie invisibili che possono trasformarsi in tragedie nel giro di pochi minuti.

Le statistiche dimostrano che la maggior parte degli incidenti avviene in stanze specifiche: la cucina è in cima alla lista. Qui si concentra il maggior numero di apparecchi elettrici e strumenti che, se non utilizzati correttamente, possono generare incendi o incidenti gravi. Dalle pentole lasciate sul fuoco agli elettrodomestici difettosi, i rischi sono quotidiani.

Un altro elemento critico è rappresentato dagli impianti elettrici. Spesso trascurati o non a norma, possono diventare la causa di cortocircuiti e incendi improvvisi. Ma non si tratta solo di fili scoperti o prese sovraccariche: anche i moderni apparecchi elettronici, apparentemente innocui, possono trasformarsi in pericolose micce.

Tra i rischi emergenti troviamo le batterie al litio, sempre più diffuse in dispositivi come telefoni, computer portatili, monopattini elettrici e biciclette. Proprio queste batterie, se difettose o non smaltite correttamente, possono innescare incendi devastanti. La loro pericolosità è ormai riconosciuta a livello internazionale e gli esperti raccomandano di prestare estrema attenzione.

“La mia casa è andata a fuoco”: il pericolo sottovalutato

Il caso di Roberta Mander Maghouin, riportato dalla stampa internazionale, è emblematico: la donna ha perso la propria abitazione e i suoi animali domestici a causa di un incendio divampato in meno di dieci minuti. La causa? Una batteria al litio che ha preso fuoco spontaneamente, distruggendo anche una collezione di oltre 6.000 libri.

Secondo il British Safety Council, le batterie al litio sono state “sempre più associate a incendi gravi negli ambienti domestici e di lavoro”. Questo dimostra quanto sia fondamentale conoscere i rischi e adottare comportamenti responsabili nello smaltimento e nell’utilizzo di questi dispositivi.

casa distrutta (foto FB Roberta Mander Maghouin) - teleone.it
casa distrutta (foto FB Roberta Mander Maghouin) – teleone.it

Le fiamme improvvise e l’appello

Molti non sanno che un vecchio smartphone o un computer dimenticato in un cassetto possono diventare potenziali bombe a orologeria. Anche se non collegati alla corrente, con il passare del tempo le batterie possono deteriorarsi e generare incendi improvvisi.

Sui social, Roberta si è sfogata scrivendo “la mia casa è andata a fuoco”, con un toccante messaggio in cui erano incluse anche le immagini del suo appartamento, totalmente devastato. Come riportato da express.co, l’invito della donna è stato dunque quello di smaltire o riciclare correttamente i dispositivi elettronici non più utilizzati, per evitare di vivere esperienze simili e irripetibili.