Sfida RIEMPICARRELLO con 10€: solo in questi supermercati ci riesci | Alla larga da tutti gli altri

Acquisto al supermercato di pesce - foto (C) Teleone.it

Acquisto al supermercato di pesce - foto (C) Teleone.it

L’inflazione continua a pesare sulle famiglie, ma c’è un’indagine che aiuta tutti a scegliere i migliori supermercati

Negli ultimi anni il costo della spesa è diventato uno dei temi più sentiti dagli italiani. Se un tempo, con 10 o 15 euro, si riusciva a riempire un intero carrello, oggi la situazione è radicalmente diversa. L’inflazione e l’aumento del prezzo dei beni di consumo hanno reso sempre più difficile trovare offerte davvero vantaggiose. Ciò che una volta era una “sfida” lanciata da giornali e trasmissioni televisive – fare la spesa con pochi euro – oggi è quasi impossibile da ripetere senza sacrificare prodotti fondamentali.

Gli esempi concreti non mancano. Basti pensare al prezzo dell’olio di oliva, ormai stabilmente oltre i 7 euro a bottiglia, con picchi che superano anche i 9 euro per le marche più rinomate. Anche la pasta, alimento immancabile nelle case italiane, ha visto un aumento significativo: pacchi che un tempo costavano meno di 1 euro oggi hanno prezzi che oscillano tra 1,50 e 2,20 euro. Stesso discorso per latte, zucchero e altri prodotti di base, che incidono pesantemente sul carrello settimanale.

La spesa al supermercato è diventata quindi un terreno di attenzione e di confronto per milioni di famiglie. Se una volta si cercavano le promozioni come occasione sporadica, oggi la ricerca di convenienza è una necessità quotidiana. Le persone confrontano prezzi, volantino alla mano, e scelgono in base alle catene più competitive, spesso spostandosi da un supermercato all’altro pur di abbassare il conto finale.

Il fenomeno non riguarda solo i grandi centri urbani, ma anche le città più piccole, dove il budget familiare è messo a dura prova. Secondo le analisi degli esperti, l’inflazione alimentare ha colpito soprattutto negli ultimi tre anni, con aumenti percentuali anche a doppia cifra in alcune categorie merceologiche.

Il monitoraggio di Altroconsumo

Per aiutare i consumatori a orientarsi in questa giungla di prezzi, Altroconsumo – la più grande organizzazione indipendente di consumatori in Italia – ha condotto la sua indagine annuale. Lo studio, giunto alla 36ª edizione, ha coinvolto 1.150 punti vendita in 67 città italiane, coprendo il 64% dei capoluoghi di provincia. Sono stati raccolti ben 1,6 milioni di prezzi, relativi a 125 categorie di prodotti, dagli alimentari agli articoli per la cura della persona e della casa.

L’indagine ha preso in esame quattro diversi “panieri di spesa”: i prodotti di marca, i prodotti economici, quelli a marchio dell’insegna e la cosiddetta spesa mista. L’obiettivo era chiaro: restituire una fotografia completa della convenienza offerta da supermercati e discount in Italia. In un contesto in cui i prezzi medi sono cresciuti del 2,2% rispetto allo scorso anno, i risultati mostrano come la scelta del punto vendita possa tradursi in un risparmio annuale considerevole.

acquisto supermercato - foto (C) MediaoneOnline.it
acquisto supermercato – foto (C) MediaoneOnline.it

Ecco quali sono i supermercati più convenienti

Dallo studio emerge che una famiglia di quattro persone può arrivare a risparmiare fino a 3.700 euro all’anno scegliendo con attenzione dove fare la spesa. Per single e coppie i risparmi possibili sono comunque elevati: rispettivamente 2.249 e 3.273 euro. Un dato che conferma quanto la selezione del supermercato possa incidere in maniera significativa sul bilancio familiare. Tra i discount, Eurospin si conferma la catena più conveniente, con risparmi fino al 40% rispetto alla media nazionale. Anche In’s Mercato, Aldi e Lidl mostrano un’ottima competitività, collocandosi tra le scelte migliori per chi punta al risparmio. Nel panorama della spesa mista spiccano invece Famila e Famila Superstore, con vantaggi economici fino a 2.838 euro annui. Se si guarda ai prodotti a marchio dell’insegna, Carrefour si distingue con risparmi che arrivano a 3.308 euro l’anno.

Altroconsumo ha inoltre stilato classifiche dettagliate per ciascuna città italiana, individuando i punti vendita più convenienti. Nel Nord Italia, ad esempio, spiccano l’Iper Rossetto di Marcon a Venezia e l’Esselunga di via Ponente a Bologna, mentre al Sud si segnalano Conad e Despar come insegne competitive in diverse province. In definitiva, i dati confermano che oggi risparmiare non è impossibile, ma richiede attenzione, confronto e scelte mirate. Non basta più cercare lo sconto al volo: serve una strategia di spesa ben precisa, che passa attraverso la selezione delle catene più convenienti e la capacità di adattarsi alle variazioni del mercato.