Camperisti, questa è la vostra vittoria: il TAR cancella i divieti di sosta | Ora puoi parcheggiare anche sotto casa

camper in viaggio - foto (C) Teleone.it
Si tratta di una vera tradizione estiva, per tutti coloro che hanno il camper: ma oltre alla libertà ci sono nuove regole anche per la sosta
E’ un mondo in continua crescita, in Italia, soprattutto d’estate. Con sempre più famiglie pronte a partire: in particolare con il bel tempo la voglia di viaggi a quattro ruote diventa un richiamo irresistibile. E d’altronde anche il mercato dei camper negli ultimi anni ha registrato un forte incremento, segno che sempre più italiani scelgono questo mezzo per le proprie vacanze. Viaggiare in camper significa muoversi senza limiti, portando con sé la propria “casa mobile”, con la possibilità di scoprire paesi, borghi e località turistiche senza rinunciare al comfort.
L’idea di caricare tutto ciò che serve e partire verso nuove mete affascina coppie, giovani e famiglie con bambini. Il camper consente di macinare chilometri in piena autonomia, scegliendo di fermarsi in luoghi panoramici, località balneari o parchi naturali. È un modo di viaggiare che unisce avventura e praticità, permettendo di gestire i tempi in totale libertà.
Non a caso, soprattutto durante i mesi di luglio e agosto, le strade italiane ed europee si riempiono di caravan e autocaravan diretti verso le più disparate destinazioni. Per molti, insomma, si tratta di una vera e propria tradizione estiva: una scelta che permette di risparmiare su hotel e ristoranti, senza rinunciare alla comodità di avere tutto a portata di mano.
Il fenomeno è diventato così diffuso che ha portato a una maggiore attenzione anche da parte delle amministrazioni locali e della legge. Infatti, se da un lato viaggiare in camper è sinonimo di libertà, dall’altro non bisogna dimenticare che esistono precise regole da rispettare. Un parcheggio scorretto o un comportamento assimilabile al campeggio libero può tradursi in multe anche salate. Proprio per questo motivo, conoscere la normativa è fondamentale per evitare spiacevoli sorprese durante le vacanze. Andiamo a fare un “ripasso”, anche con le ultime novità introdotte…
Ma i camper hanno gli stessi diritti delle auto?
Iniziamo con il fatto che prprio una recente novità giuridica ha nuovamente acceso i riflettori sul tema: si tratta della sentenza n. 921/2025 del TAR Firenze. I giudici hanno annullato un’ordinanza del Comune di Pisa che vietava la sosta dei camper sul lungomare, imponendo il parcheggio esclusivamente in aree attrezzate. La motivazione del divieto era legata all’ingombro di questi mezzi, ritenuto eccessivo rispetto agli stalli standard delle automobili.
Tuttavia, il tribunale amministrativo toscano ha chiarito che tali divieti generalizzati sono illegittimi. L’articolo 185 del Codice della Strada equipara infatti i camper alle auto ordinarie, stabilendo che possono sostare anche nei parcheggi comuni, senza discriminazioni. Questo significa che un camper ha lo stesso diritto di un’automobile a occupare un regolare stallo di sosta.

Quando il camperista rischia una multa
Attenzione però: la libertà concessa dalla legge non autorizza a ignorare le regole. Se il camper, ad esempio, occupa uno spazio superiore alle strisce bianche, invade parte della carreggiata o resta fermo in zone destinate a soste brevi, il conducente può incorrere in sanzioni. Lo stesso vale se il mezzo viene utilizzato come campeggio, con tendalini aperti, scarichi a terra o supporti che poggiano al di fuori delle ruote. In sostanza, la sentenza del TAR non elimina i controlli: ribadisce soltanto che il camper non può essere penalizzato rispetto alle auto. I camperisti sono dunque chiamati a un comportamento corretto, rispettando i cartelli e le regole del Codice della Strada per vivere le vacanze senza problemi e nel pieno rispetto degli altri viaggiatori.
Il messaggio, insomma, è abbastanza chiaro: il camper è sì libertà, ma questa va vissuto con responsabilità. Sapere dove e come parcheggiare è la chiave per godersi appieno l’esperienza, evitando multe e discussioni. La strada è aperta a tutti, ma il rispetto delle regole rende il viaggio ancora più sereno e piacevole.