Wi-Fi debole? Sposta subito questo oggetto | Lo abbiamo tutti in casa e fa solo danni

modem wifi in casa internet - foto (C) teleone.it
La verità, spiegata dalla scienza e dalla tecnologia: ecco cosa è necessario fare per aumentare la velocità internet in casa
Una vera e propria “rivoluzione” tecnologica. Ci riferiamo a quanto avvenuto negli ultimi anni, a proposito della connessione a internet. Una totale rivoluzione grazie alla diffusione della fibra ottica. La differenza rispetto alla vecchia ADSL è abissale: si è passati da velocità limitate e spesso instabili a prestazioni altissime, capaci di gestire lo streaming in 4K, videoconferenze fluide e il gaming online senza lag.
Oggi, le principali compagnie telefoniche offrono pacchetti con velocità che superano anche il gigabit al secondo, a prezzi sempre più competitivi. Il futuro è arrivato nelle case di milioni di italiani, trasformando le abitudini quotidiane e rendendo possibile il lavoro da remoto, lo studio online e l’intrattenimento digitale in ogni stanza dell’abitazione.
Eppure, nonostante la tecnologia, sono ancora tante le persone che lamentano problemi di lentezza della rete Wi-Fi. Ci si ritrova a fare continue chiamate al gestore, segnalare guasti, attendere interventi tecnici che non sempre risolvono il problema. Tutto questo è frustrante, soprattutto quando si è pagato per un servizio di alta qualità.
Ma cosa succede davvero? È sempre colpa della compagnia telefonica? Non sempre. A volte la spiegazione è più semplice – e sorprendente – di quanto si pensi. La colpa potrebbe essere di un oggetto che tutti abbiamo in casa, apparentemente innocuo, ma in realtà capace di divorare la connessione.
Ecco il nemico numero uno, e che blocca la connessione in casa
Innanzitutto, è necessario dire che prima di puntare il dito contro il provider, è utile conscoere alcune cause comuni che possono compromettere la qualità del segnale Wi-Fi. Il primo sospettato è spesso il router stesso: se è vecchio o mal posizionato, non può garantire una copertura uniforme in tutta la casa.
La posizione geografica dell’abitazione, l’infrastruttura di rete della zona e persino il tipo di pareti possono influire sulla stabilità del segnale. Ma ci sono anche errori che commettiamo inconsapevolmente: ad esempio, collocare il router vicino a elettrodomestici, tubature o superfici riflettenti può danneggiare gravemente la qualità della connessione.

Quando il wi-fi non va: le cause più comuni
Tra i più temibili ostacoli ci sono le pareti spesse, i mobili ingombranti e, sorprendentemente, l’acqua. Acquari e recipienti pieni d’acqua rallentano il segnale in modo significativo. Anche ambienti come cucine e bagni, pieni di tubature e piastrelle, non sono luoghi ideali per posizionare il router. Ma c’è un oggetto, molto comune e spesso presente in diverse stanze della casa, che è uno dei più grandi nemici del Wi-Fi. Non è elettronico, non emette onde, ma riesce a bloccare efficacemente il segnale. Il motivo? La sua struttura interna è fatta per riflettere – e quindi anche respingere – le onde elettromagnetiche del router.
Avrete ormai capito che, sì, stiamo parlando proprio degli specchi. Proprio così: i bellissimi specchi che decorano le nostre case sono anche i peggiori alleati della connessione Wi-Fi. Questo accade perché al loro interno contengono un sottilissimo strato metallico che riflette le onde del segnale, disperdendole e ostacolandone la propagazione. Il risultato? Zone della casa dove internet non arriva, oppure arriva a singhiozzi, costringendo a continue riconnessioni, rallentamenti e frustrazioni. Il consiglio degli esperti è semplice: mai posizionare il router davanti o vicino a uno specchio. Se possibile, spostatelo in un ambiente centrale della casa, lontano da superfici riflettenti.E se proprio non potete evitare la presenza di specchi vicino al dispositivo, considerate di cambiarne la posizione o di eliminarli. Basta poco, insomma. E i risultati sono a dir poco incredibili…