BENZINA GRATIS, qui fai il pieno senza pagare | Ti offrono un caffé e si fanno un selfie di buon augurio

Pagamento pompa di benzina, Diesel (foto zazoom.it) - teleone.it

Pagamento pompa di benzina, Diesel (foto zazoom.it) - teleone.it

La benzina continua a salire, e ci si chiede se si arriverà a cifre mai viste prima: ma c’è una grande opportunità…

Negli ultimi mesi il costo della benzina ha subito un’impennata preoccupante, con cifre che in alcune aree hanno superato i 2,20 euro al litro. Il rincaro non è casuale: è il risultato diretto di una serie di fattori internazionali che si intrecciano, tra cui conflitti geopolitici, crisi delle materie prime e tensioni con i Paesi esportatori di petrolio. Ogni volta che il mondo entra in una fase di instabilità, il prezzo del carburante sembra essere la prima vittima visibile di una catena di eventi molto più complessa.

Dobbiamo anche ricordare che, sorpattutto in passato, situazioni simili hanno provocato aumenti vertiginosi: basti pensare alla crisi del 1973, quando l’embargo dei Paesi OPEC fece balzare il prezzo del petrolio del 400%, o al conflitto del Golfo nel 1991, che portò le quotazioni alle stelle. Oggi ci troviamo davanti a scenari altrettanto critici, con guerre in Medio Oriente, instabilità in Africa e sanzioni economiche incrociate che pesano sull’economia globale.

Il risultato? I distributori italiani hanno ritoccato i listini quasi settimanalmente. I consumatori si sentono sempre più sotto pressione e molti si chiedono: è possibile risparmiare davvero sul carburante?

Eppure, secondo alcune indiscrezioni sempre più insistenti, esisterebbero Paesi dove il carburante sarebbe addirittura gratis per i residenti. Proporio così: ma non si tratta di offerte promozionali o premi fedeltà, bensì di una condizione legata ad altri fattori, che andiamo ad analizzare.

Dove il pieno è praticamente “gratis”

Secondo quanto emerso da Virgilio.it, si starebbe vivendo in alcuni Paesi una realtà diametralmente opposta rispetto all’Europa. In nazioni dove l’estrazione di petrolio è massiccia e i costi di produzione sono estremamente bassi, il carburante può costare pochi centesimi oppure – in casi specifici – essere offerto gratis ai cittadini.

Queste agevolazioni non dipendono da scelte commerciali o da bonus statali temporanei, ma da strategie energetiche interne dei governi che preferiscono mantenere bassi i prezzi per i propri abitanti. È una questione di risorse naturali abbondanti, ma anche di politiche volte a sostenere il costo della vita in territori dove l’economia si basa fortemente sulla produzione di greggio.

Auto elettrica, ricarica (pexels) - Teleone.it
Auto elettrica, ricarica (pexels) – Teleone.it

Le voci di corridoio: benzina gratuita per davvero?

Le nazioni interessate da questo fenomeno sono tutte grandi produttrici di petrolio. Ecco l’elenco dei principali Paesi dove i prezzi alla pompa sono irrisori: Venezuela, Libia, Iran, Arabia Saudita, Kuwait, Nigeria, Algeria, Ecuador. Chi vive in questi Paesi può beneficiare non solo di benzina a basso costo, ma anche dell’assenza di molti oneri accessori che invece gravano sui prezzi italiani. Parliamo di spese di trasporto, raffinazione, distribuzione e – soprattutto – delle famigerate accise, che incidono pesantemente su ogni litro venduto in Italia.

Al contrario, nei Paesi del Nord Europa, come Norvegia e Svezia, la benzina può costare anche il doppio rispetto a questi territori produttori. Lì, infatti, la scarsità di risorse, unita alla necessità di usare carburante anche per il riscaldamento durante gli inverni lunghi e gelidi, fa lievitare il prezzo in modo costante. Se da una parte ci troviamo a fare i conti con un prezzo sempre più alto, insomma, dall’altra esistono realtà dove il carburante è quasi un bene garantito. Sapere dove e perché può aprire gli occhi sulle profonde disuguaglianze energetiche nel mondo.