Altro che Nord Europa: in Sicilia c’è il paese dove si vive di tecnologia e pane caldo | È la Silicon Valley del Sud

Laboratorio tecnologia informatica - foto (C) Teleone.it
Un posto felice per la tecnologia, proprio nel cuore dell’isola: ecco dove trovare un luogo che sa tanto di… mondo parallelo
Quando pensiamo alla tecnologia, ci vengono subito in mente nomi altisonanti come Silicon Valley, Tokyo o Berlino. Ma spesso le più grandi rivoluzioni digitali nascono lontano dai riflettori, in luoghi inaspettati, nascosti tra le pieghe del mondo. È il caso, ad esempio, di Amazon, fondata in un modesto garage di Bellevue, vicino a Seattle, prima di diventare il colosso globale che conosciamo oggi.
Oppure pensiamo a Skype, una delle prime app a rivoluzionare le comunicazioni globali: nata nel 2003 in Estonia, una piccola nazione baltica che oggi è tra le più avanzate digitalmente al mondo. L’Estonia, insieme a Lettonia e Lituania, ha dimostrato che l’innovazione può fiorire anche nei contesti più periferici, lontani dalle metropoli occidentali. La capitale Tallinn è considerata un laboratorio digitale a cielo aperto.
Così come Skype, anche tante altre piattaforme, startup e soluzioni smart hanno visto la luce in questi contesti decentrati. In Lettonia ad esempio sono nati sistemi di sicurezza digitale oggi usati in tutta Europa. La digitalizzazione amministrativa di questi paesi è un modello internazionale.
Questo ci porta a riflettere: se è successo in Estonia, perché non potrebbe succedere anche in Italia, o addirittura in Sicilia? Possiamo dire che le possibilità sono anche parecchio alte, e la scoperta stupisce un po’ tutti, a proposito di tecnologie.
L’esempio virtuoso di un gioiello high tech nel Baltico
Ma torniamo all’Estonia, che nonostante le sue piccole dimensioni si è saputa ritagliare un ruolo fondamentale nel panorama della tecnologia globale. La sua digital transformation è un esempio virtuoso: tutto, dai servizi pubblici alla sanità, è accessibile online. La cittadinanza digitale estone ha attirato imprenditori da ogni parte del mondo.
Molti non sanno che il primo grande boom di Skype (da pochi mesi sostituita da Microsoft), una piattaforma fondamentale per la comunicazione a distanza (soprattutto post-Covid), è nato proprio grazie a sviluppatori estoni. Oggi quel paese è definito come “la Silicon Valley d’Europa del Nord”.

E c’è una “piccola Estonia” nel cuore della Sicilia
Ma adesso torniamo a noi. Perché anche in Sicilia esiste un luogo dove la tecnologia non solo è presente, ma guida lo sviluppo economico e culturale. Parliamo di un posto dove ricerca scientifica, startup, medicina, ICT e sostenibilità si intrecciano in un ecosistema virtuoso e ben organizzato. Si tratta del Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia (foto sopra), operativo dal 2001, un’eccellenza meridionale ancora poco conosciuta a livello nazionale. Questo polo è in costante collegamento con imprese, enti pubblici, università e centri di ricerca, creando sinergie fondamentali per il futuro. Al suo interno si sperimenta e si sviluppa in settori d’avanguardia come biotecnologie, farmaceutica, ambiente e innovazione digitale.
Ma non solo: il parco coordina anche il Distretto biomedico regionale, promuovendo l’innovazione nella sanità con la produzione di vaccini e farmaci, in collaborazione con aziende nazionali e internazionali. E dove si trova tutto questo? In Sicilia, sì. Ma non in un luogo famoso o centrale. Questo hub dell’innovazione si trova in una zona poco nota della regione, tra aree industriali e magazzini, lontano dai riflettori. Ed è proprio nella zona industriale di Catania, in Strada Blocco Palma I n. 5, che prende vita questo universo parallelo. Un luogo dove la tecnologia ha messo radici solide, dimostrando che anche nel Sud Italia si può costruire il futuro.