Ricetta medica, se ti arriva via email RISCHI GROSSO | Questa nuova truffa è terribile, in Sicilia sono tutti disperati

Le truffe si moltiplicano, e in questo caso sono totalmente inaspettate: il nuovo raggiro, mentre sembra di comunicare con il proprio medico…
Le truffe online stanno assumendo forme sempre più subdole, colpendo indistintamente anziani, professionisti e persino operatori sanitari. Una delle modalità più diffuse è il phishing, ovvero l’invio di email o SMS che sembrano provenire da enti ufficiali ma che in realtà mirano a carpire dati sensibili e finanziari. Negli ultimi mesi, si è registrata una vera e propria impennata di frodi digitali, spesso organizzate in modo così sofisticato da trarre in inganno anche gli utenti più esperti.
Uno dei casi più eclatanti riguarda le finte assistenze telefoniche di servizi legittimi come SumUp: i truffatori, fingendosi operatori dell’azienda, riescono a prendere il controllo degli account degli esercenti e a svuotare completamente i loro fondi. Il danno è doppio: non solo si perdono soldi, ma viene anche compromessa la fiducia verso piattaforme considerate fino a ieri sicure.
A preoccupare è anche la nuova ondata di raggiri digitali legata alla sanità. Dopo la pandemia, è diventata consuetudine scambiarsi informazioni mediche tramite canali telematici: invio di codici per ricette elettroniche, consulti a distanza, utilizzo del Fascicolo Sanitario Elettronico. Un’opportunità utile, certo, ma anche una nuova porta aperta per chi vuole approfittarne in modo illecito.
In Sicilia, in particolare, si stanno moltiplicando i casi di utenti truffati con email che sembrano provenire dal Ministero della Salute o da medici inesistenti. I messaggi contengono link fraudolenti che conducono a pagine clonate, perfettamente simili a quelle ufficiali, dove si richiedono dati personali e bancari con il pretesto di “riattivare” l’accesso al fascicolo sanitario.
Occhio adesso anche alle ricette elettroniche, nuove trappole… dal medico
La digitalizzazione sanitaria ha portato numerosi vantaggi, come la possibilità di ricevere il codice della ricetta dal medico senza recarsi in studio. Questa semplificazione ha aiutato soprattutto lavoratori e persone con difficoltà logistiche. Tuttavia, come spesso accade, ogni innovazione porta con sé nuove vulnerabilità da cui i truffatori tentano di trarre profitto.
Il Fascicolo Sanitario Elettronico, uno strumento utile per gestire il proprio stato di salute, è ora al centro di attacchi informatici ben orchestrati. Email false, spesso ben scritte, indicano la necessità di aggiornamenti o modifiche urgenti al proprio profilo. Il linguaggio è tecnico, l’intestazione sembra ufficiale e tutto è studiato per ottenere la fiducia dell’utente.

L’intervento del Ministero e l’invito alla prudenza
Il Ministero della Salute ha lanciato un allarme pubblico, specificando che nessuna comunicazione ufficiale richiede dati sensibili via email. Le segnalazioni raccolte hanno mostrato una crescita esponenziale di tentativi di truffa attraverso email a nome del Ministero, utilizzando come scusa la verifica del Fascicolo Sanitario o presunte urgenze sanitarie inesistenti.
“Stanno circolando false email a nome del Ministero della Salute per indurre le vittime a fornire dati personali e finanziari con il pretesto di mantenere attivo l’accesso al Fascicolo Sanitario Elettronico. Non si tratta di comunicazioni ufficiali”, ha spiegato il Ministero in una nota. Il consiglio, come sempre, è chiarissimo: non cliccare su link sospetti, non fornire mai le proprie credenziali e segnalare tempestivamente ogni anomalia. In un contesto dove la tecnologia è sepmre più al centro della nostra vita, proteggersi diventa un dovere, così come riconoscere i segnali di pericolo può fare la differenza tra sicurezza e danno irreversibile.