Ha solo 700 abitanti ma batte Ibiza | Questo borgo siciliano potrà diventare la NUOVA TAORMINA, ha le potenzialità

citta grecia - foto (C) Teleone.it

citta grecia - foto (C) Teleone.it

La Sicilia greca racconta ancora oggi storie di eternità, bellezza e mistero: ecco una cittadina di incredibile bellezza

Viaggiare tra le città della Sicilia orientale e meridionale significa immergersi in un universo senza tempo, in cui la civiltà greca ha lasciato un’impronta maestosa. Tra le mete più iconiche spicca Agrigento, la leggendaria Akragas fondata nel VI secolo a.C., oggi Patrimonio dell’Umanità. La sua Valle dei Templi incanta milioni di turisti grazie ai colossali resti dorici immersi tra mandorli, olivi e profumi mediterranei. Ogni angolo rievoca fasti antichi, con il Tempio della Concordia che ancora oggi si staglia intatto contro il cielo siciliano, simbolo eterno di armonia e grandezza.

Ma non solo Agrigento: lo spirito ellenico vive ancora nelle architetture di Siracusa, con il suo straordinario teatro greco scavato nella roccia e capace di accogliere fino a 15.000 spettatori. Qui le tragedie di Eschilo prendevano forma, tra pathos e poesia. E come dimenticare il celebre teatro di Taormina, sospeso tra cielo e mare, che ancora oggi ospita eventi culturali di livello internazionale con l’Etna a fare da maestosa scenografia.

La Sicilia è una terra di emozioni continue, in cui le pietre antiche convivono con panorami mozzafiato. Dai monti alle coste, ogni territorio cela un’anima storica. E così, spostandoci nella parte settentrionale dell’isola, incontriamo Messina, la porta naturale della Trinacria, crocevia di popoli, culture e leggende.

Messina non è solo il suo celebre porto e la movida universitaria: è anche uno scrigno di tesori meno noti. E proprio da qui inizia un altro viaggio, verso le zone più interne della provincia, tra paesaggi verdi e silenzi ancestrali, alla scoperta di borghi che sembrano usciti da un racconto mitologico.

I dettagli nascosti e la “nuova Taormina”

Tra le pieghe dei Nebrodi e la storia ancora pulsante, si celano luoghi magici. Alcune località della provincia sembrano incarnare perfettamente ciò che era stata Taormina prima del turismo di massa: cultura, paesaggi mozzafiato e vestigia antiche che resistono al tempo. Non è difficile immaginare come alcune di esse possano diventare le prossime grandi protagoniste del turismo siciliano.

La città di Messina, con la sua storia millenaria e la sua posizione strategica, ha dato i natali a numerosi borghi dal fascino discreto e tutto da scoprire. Tra questi, uno in particolare sta iniziando a brillare per bellezza e autenticità, come una “nuova Taormina” pronta a incantare il mondo con la sua semplicità e la sua storia.

il piccolo paesino messinese (foto Comune tripi) - teleone.it
il piccolo paesino messinese (foto Comune tripi) – teleone.it

Il gioiello nascosto dal profumo greco

Ma sveliamo il nome di questo luogo affascinante, che è Tripi-Abakainon. Si tratta di un piccolo comune di appena 710 anime, arroccato tra le montagne della provincia messinese. Nel 2025 ha scelto di valorizzare le proprie radici elleniche, modificando il nome ufficiale per rendere omaggio alla gloriosa città greca di Abakainon, i cui resti archeologici sorgono proprio nel suo territorio.

Tripi-Abakainon non è solo un villaggio: è un’esperienza, un viaggio nel tempo, una memoria che respira tra le pietre antiche. Un tempo centro agricolo dinamico, oggi resiste allo spopolamento grazie alla sua storia e a una rinnovata identità. Perfetto da visitare anche nei mesi di agosto e settembre, è la meta ideale per chi cerca autenticità, cultura e un angolo di Sicilia ancora intatto.