Pensi di aiutare il tuo cane col caldo? Lo stai CONDANNANDO | Il gesto che può rovinarlo per sempre

Cane che si gratta (foto purina) - teleone.it

Cane che si gratta (foto purina) - teleone.it

In estate, il benessere dei nostri amici a quattro zampe richiede particolari attenzioni: ecco un errore molto comune…

Quando arrivano le vacanze, tra spiagge assolate e rifugi freschi in montagna, i pensieri si rivolgono spesso a dove e come portare con sé i propri animali. In particolare, i cani, sempre più presenti nelle famiglie italiane, necessitano di precauzioni specifiche per affrontare le alte temperature estive. Il sole cocente, i lunghi viaggi in auto, la sabbia calda e le giornate umide possono rappresentare per loro una vera e propria sfida.

Molti padroni, in buona fede, commettono errori che mettono a rischio la salute dei loro animali. Tra questi, il più comune è quello di credere che ci sia un modo semplice-semplice per aiutare il cane a “stare più fresco”. Ma parliamo di un gesto che, invece, può rivelarsi altamente controproducente, se non addirittura dannoso.

Il cane ha esigenze specifiche che vanno oltre la semplice logica umana: mentre noi ci alleggeriamo, loro si affidano a meccanismi naturali straordinari, come il mantello e l’ansimare, per regolare la temperatura corporea. Alcune “operazioni” senza criterio non fanno che provocare soltanto problemi…

Prima di prendere decisioni affrettate, è importante comprendere come funziona davvero il corpo di un cane e quali sono gli strumenti che madre natura gli ha fornito per sopravvivere anche alle temperature più estreme. Spieghiamoci meglio

Il sistema di difesa del cane e quel che accade

Diciamolo subito: tosare il cane in estate è una pratica inutile e dannosa perché il suo mantello non è un semplice rivestimento estetico: è un isolante termico perfetto. Proprio come in inverno lo protegge dal freddo, in estate lo difende dal calore eccessivo.

Il mantello è composto da due strati: il pelo di copertura, lungo e resistente, che scherma dai raggi solari, e il sottopelo, morbido e lanoso, che si adatta con la muta alle diverse stagioni. Eliminare questo sistema di difesa significa lasciare la pelle del cane esposta a scottature, dermatiti e punture di insetti.

cane e gattino
Cane e gattino – foto teleone.it

E ci sono motivi per cui può essere molto pericoloso…

I cani non sudano come gli esseri umani. Le loro ghiandole sudoripare sono localizzate solo sui cuscinetti delle zampe e non sono in grado di raffreddare l’intero organismo. Il loro sistema di termoregolazione si basa principalmente sulla respirazione e sull’ansimare, non sulla dispersione del calore attraverso la pelle. L’aria che passa sulle mucose umide del naso e della lingua rinfresca il sangue, raffreddando il corpo dall’interno. Togliere il pelo, quindi, non favorisce il raffreddamento, ma al contrario, lo ostacola. Inoltre, un cane tosato è più esposto agli sbalzi termici e agli agenti atmosferici.

Solo in casi specifici la tosatura può essere giustificata, come la presenza di parassiti o nei cani dal pelo a crescita continua, come Barboni o Bichon, ma sempre evitando la rasatura a pelle. Un toelettatore esperto consiglierà sempre di sfoltire il pelo invece che eliminarlo completamente. Spazzolare regolarmente il cane, garantire un’alimentazione ricca e bilanciata e mantenerlo idratato sono le vere azioni utili per il suo benessere estivo. Un pelo spento, arruffato o diradato può segnalare carenze nutrizionali: se noti questi sintomi, rivolgiti subito al veterinario per un check-up completo. In conclusione, tosare il cane non lo protegge dal caldo, ma lo espone a rischi inutili. Il suo mantello è una barriera naturale che regola la temperatura e difende la pelle da aggressioni esterne.