Sembra il Texas, ma è in Sicilia | A due passi da Enna rischi di SPARIRE nel nulla, ecco il borgo fantasma

Strada citta sicilia texas - foto (C) Teleone.it
Nell’isola uno dei posti in cui il tempo si è davvero fermato, fra silenzio e magia: ecco dov’è “nascosto” il borgo
Tra i territori più suggestivi e meno contaminati della Sicilia troviamo l’entroterra, un’area capace di custodire la memoria di epoche lontane. In questi luoghi, tutto parla di passato: dai ruderi medievali alle stradine lastricate, fino ai borghi disabitati dove solo il vento racconta storie. Camminando tra le mura antiche di Erice, ci si sente trasportati in un’epoca remota. Il suo castello medievale, avvolto spesso da una fitta nebbia, domina la vallata regalando una vista mozzafiato e una sensazione di mistico incanto.
Spostandosi verso la costa tirrenica, un’altra gemma cattura l’attenzione: il Castello di Brolo, maestoso e imponente, con le sue torri affacciate sul mare. Anche qui, la storia regna sovrana. I piccoli borghi nelle vicinanze, tra cui San Marco d’Alunzio e Montalbano Elicona, sembrano usciti da una fiaba: viuzze di pietra, chiese silenziose e balconi pieni di fiori offrono un’esperienza unica e senza tempo.
Questi territori dell’entroterra siciliano sono veri e propri scrigni che racchiudono segreti, leggende e tradizioni antichissime. Luoghi dove il turismo di massa non è ancora arrivato e dove ogni pietra racconta una storia. È proprio qui che si può assaporare l’autenticità dell’isola, lontano dalle rotte più battute.
Ed è proprio in questi spazi silenziosi che si riscopre il valore della lentezza, dell’attesa, del vivere secondo ritmi antichi. In Sicilia non c’è solo mare: l’interno è un mondo a sé, capace di sorprendere e incantare, come pochi altri territori in Europa.
Tra colline dorate e scenari da Far West
Se ci si sposta nel cuore della Sicilia, nella provincia di Enna, ci si imbatte in paesaggi che nulla hanno da invidiare… al Texas. Colline giallo ocra, strade deserte che si perdono all’orizzonte, e un silenzio che riempie ogni angolo. Proprio Enna, pur non affacciandosi sul mare, rappresenta una delle città più affascinanti dell’isola. La sua posizione elevata le regala panorami mozzafiato e un clima particolare, spesso fresco anche in piena estate.
Simbolo indiscusso è il Castello di Lombardia, tra i più grandi e antichi della Sicilia, un vero baluardo medievale situato nella parte più alta della città. E poi ancora eventi culturali e sfilate di moda che negli ultimi anni hanno riportato l’attenzione su una provincia ingiustamente trascurata. Enna, con la sua storia e le sue atmosfere sospese, è una destinazione da riscoprire.

Il misterioso fascino di quel borgo fantasma
Ma il viaggio più sorprendente ci porta proprio qui, a pochi chilometri da Enna, in un luogo che sembra uscito da un film western. Siamo nel Borgo Baccarato (foto sopra), un paese fantasma costruito intorno al 1940, durante l’epoca fascista, per ospitare i lavoratori di una vicina miniera di zolfo. Diversamente da altri borghi agricoli nati in quel periodo, Baccarato fu abitato prevalentemente da minatori.
Dopo la chiusura della miniera negli anni ’70, il paese fu progressivamente abbandonato. Oggi, a camminare tra le sue case vuote, ci si sente parte di un’altra epoca. Qui non ci sono anime in giro, ma ogni muro, ogni finestra murata, racconta una storia fatta di fatica, di emigrazione, di speranze svanite. È un luogo poetico, struggente, e incredibilmente affascinante.