Corruzione all’Ars, la protesta di M5S e Pd: “Si cambi metodo gestione delle risorse pubbliche”

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“Di interrogazioni e di interpellanze ne abbiamo fatte tante, ma ad oggi nessuna risposta. La risposta del presidente della Regione è voltarsi dall’altro lato, dando la responsabilità ad altri. No. La responsabilità è del capo del governo regionale e lui deve venire in Aula perché non può esimersi dal dare risposte. L’unica risposta che ha saputo dare è stata quella di cambiare nomi all’assessorato al Turismo senza però cambiare la delega a FdI su cui c’è un tema politico. Il presidente della Regione fa finta di nulla e cerca di occupare titoli di giornale con i suoi slogan ma la responsabilità è sua“.

Sono le parole del coordinatore del M5S in Sicilia Nuccio Di Paola presente davanti Palazzo d’Orleans, a Palermo, al sit in organizzato da Pd e Movimento “contro l’uso distorto di fondi pubblici”.

“Bisogna urgentemente cambiare il metodo di gestione risorse pubbliche, dicendo basta all’utilizzo – strumentale e personale – di eventi sportivi e culturali per acquisire consenso elettorale e politico”, sostengono il Partito democratico e Movimento 5 stelle. “Siamo qui per dire basta a una gestione poco trasparente – afferma la vicesegretaria del Pd Sicilia e deputata regionale, Valentina Chinnici – dei fondi regionali destinati al turismo e alla cultura, che vengono invece usati in modo personale, padronale e clientelare. Il fine di questa iniziativa, assieme al Movimento 5 Stelle, è quello di proporre una alternativa urgente alla Sicilia, perchè il governo Schifani ci sta umiliando di fronte all’intera nazione”.

All’iniziativa ha aderito l’intero gruppo parlamentare del Pd all’Ars, alla presenza della presidente del partito, Cleo Li Calzi, dei dirigenti del Pd Sicilia. “Da Cannes a See Sicily ad Agrigento Capitale – ha detto il capogruppo Pd, Michele Catanzaro – sul turismo abbiamo presentato numerose interrogazioni e interpellanze di fronte alle quali il presidente della Regione si è sempre voltato da un’altra parte. Adesso non può più esimermi dal presentarsi in aula. Il problema politico resterà fino a quando non toglierà la delega a Fratelli d’Italia”.