C’è un luogo in Sicilia dove puoi vedere TUTTA l’isola in un solo sguardo | Ci vai una volta e torni tutti i mesi

la regione Sicilia vista dal satellite (nasa.org) - teleone.it

la regione Sicilia vista dal satellite (nasa.org) - teleone.it

Fra borghi storici arroccati tra le montagne e paesi ricchi di fascino e identità, un gioiello da scoprire, al centro della Sicilia

E’ inutile negarlo: quando il pensiero va alla Sicilia, l’immaginario corre verso le sue coste assolate, le spiagge dorate e il mare cristallino. Eppure, nel cuore dell’isola si nasconde un patrimonio altrettanto straordinario: i borghi antichi dell’entroterra, incastonati tra le alture, che custodiscono storie millenarie, paesaggi unici e panorami mozzafiato.

Paesi come Gangi, Pietraperzia, Castelbuono o Aidone sono esempi perfetti di questa Sicilia sospesa tra cielo e terra. Le loro case in pietra, le stradine strette e le vedute che spaziano tra vallate e montagne raccontano una regione dal volto autentico e lontano dal turismo di massa.

Ma tra tutte le città dell’interno, una merita una menzione speciale: Enna. Posizionata nel cuore dell’isola, è il capoluogo di provincia più alto d’Italia. La sua altitudine, quasi 1000 metri sul livello del mare, regala un clima sorprendentemente gradevole, anche durante le torride estati siciliane. Qui l’aria è più fresca, il sole meno aggressivo e il paesaggio assume contorni epici.

Enna viene spesso chiamata il “belvedere della Sicilia”, e non a caso. Il suo centro storico si affaccia su uno scenario spettacolare che abbraccia l’intera isola. La città, fondata dai Greci con il nome di Hennas e dedicata alla dea Demetra, è stata nei secoli trasformata da bizantini, arabi, svevi e normanni, diventando un punto di riferimento culturale, strategico e spirituale.

Le meraviglie visibili e nascoste di Enna

Nel cuore di Enna spicca il Duomo di Piazza Mazzini, capolavoro architettonico che fonde stili rinascimentali e barocchi. All’interno dei musei cittadini come l’Alessi e il Varisano si conservano reliquie e oggetti sacri di valore immenso. Poco distante dal centro, si trova il lago di Pergusa: l’unico bacino naturale della zona, circondato da boschi e leggende.

Ma ciò che rende Enna davvero speciale sono i panorami. Da Piazza Crispi si può scorgere l’Etna all’orizzonte, le Madonie che si innalzano come sentinelle e, nelle giornate più limpide, la Sicilia intera sembra dispiegarsi davanti agli occhi. Lo stesso Goethe, durante il suo viaggio in Italia, rimase colpito dalla maestosità del paesaggio ennese, definendolo “severo e straordinario”.

La Rocca di Cerere (foto tripadvisor) - teleone.it
La Rocca di Cerere (foto tripadvisor) – teleone.it

Il segreto più affascinante, che in tanti stanno riscoprendo

Ma esiste un luogo che non tutti conoscono e che merita di essere scoperto. È il vero segreto di Enna: la Rocca di Cerere (foto sopra). Situata accanto al maestoso Castello di Lombardia, questo sperone roccioso è ciò che resta dell’antica acropoli greca e del santuario dedicato alla dea Demetra, simbolo della fertilità e della natura rigogliosa. La vista da qui è qualcosa di indescrivibile ed incredibile: un panorama a 360° che domina la Sicilia in ogni direzione.

E fra l’altro, si può dire, il silenzio che avvolge la Rocca è rotto solo dal vento e, qualche volta, dal volo delle aquile che attraversano il cielo. In poche parole, una vera esperienza mistica, immersa nella storia e nella bellezza più autentica dell’isola. Se programmate un viaggio in Sicilia, non limitatevi dunque alle sue coste. Salite ed arrivate fino ad Enna, per lasciarvi sorprendere…