Addio 104, ormai è stata superata da questa nuova LEGGE | 850€ extra al mese, trasporti GRATIS e aiuti su misura

Legge 104, leggi e agevolazioni (foto contocorrenteonline.it) - teleone.it

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La legge 104 con tutti i suoi vantaggi, ma non solo quella: ecco cosa cambia da quest’anno

La Legge 104 del 1992 rappresenta il principale riferimento normativo italiano in tema di tutela delle persone con disabilità e dei loro caregiver. Nata per garantire l’integrazione sociale e professionale, ha introdotto negli anni una serie di agevolazioni fiscali, lavorative e assistenziali cruciali. Il suo impatto è quotidiano per migliaia di famiglie.

Tra i principali benefici previsti dalla norma troviamo i permessi lavorativi retribuiti, il congedo straordinario, ma anche importanti detrazioni fiscali e agevolazioni per la ristrutturazione della casa ai fini dell’accessibilità. La legge 104 consente inoltre l’acquisto di automobili con IVA agevolata e la fruizione di contributi per il superamento delle barriere architettoniche.

Non è raro, infatti, che chi beneficia della 104 ottenga anche contributi per l’adattamento degli ambienti domestici, come l’installazione di ascensori, rampe o servizi igienici idonei. Tali misure sono fondamentali per migliorare la qualità della vita dei soggetti fragili e delle loro famiglie, garantendo maggiore autonomia e inclusione.

L’accesso ai benefici richiede l’accertamento della disabilità grave da parte dell’INPS e l’invio della documentazione richiesta. Da quel momento si attivano le tutele e gli strumenti previsti dalla legge, che variano a seconda delle condizioni cliniche e della situazione familiare.

L’assistenza personalizzata e nuovi piani su misura

Per rafforzare l’efficacia della Legge 104, è stata introdotta anche la Legge 162/1998, particolarmente attiva in regioni come la Sardegna. Questa normativa non si limita a riconoscere diritti in astratto, ma punta alla realizzazione di un Piano Personalizzato di Assistenza, calibrato sui bisogni specifici della persona disabile.

Tra i servizi erogabili rientrano il supporto educativo domiciliare, l’assistenza alla mobilità, l’igiene personale, i trasporti per visite mediche e la partecipazione a centri diurni. La gestione del piano può avvenire in modalità diretta – con il Comune che organizza tutto – o indiretta, con la famiglia che riceve fondi e li gestisce autonomamente. Ma andiamo ai dettagli più concreti.

Inps insegna - teleone.it
Inps insegna – teleone.it

Le novità, fra sostegni economici, ADI e bonus da 850 euro

Il 2025 porta con sé importanti aggiornamenti. In primo luogo, spicca l’introduzione dell’Assegno di Inclusione (ADI), che ha sostituito il Reddito di Cittadinanza, con particolare attenzione ai nuclei con disabilità. Inoltre, aumentano le detrazioni fiscali per le spese sanitarie e assistenziali, così come l’importo dell’Assegno Unico per figli disabili. Grande attenzione è dedicata anche agli over 80 non autosufficienti, con l’avvio della Prestazione Universale: una misura sperimentale che, in presenza di ISEE inferiore a 6.000 euro, prevede un’integrazione all’indennità di accompagnamento fino a un totale di 850 euro mensili. Una risorsa vitale per chi vive situazioni di forte fragilità sociale ed economica.

Legge 104, Legge 162, ADI e i nuovi contributi sono parte di una strategia che mira a offrire dignità, supporto e autonomia alle persone con disabilità e alle loro famiglie. Ogni intervento, ogni aggiornamento normativo, rappresenta un passo verso una società più equa e inclusiva. In questo contesto, i nuovi bonus e le misure aggiuntive introdotte nel 2025 non sono solo cifre su un bilancio statale, ma un segno concreto di vicinanza e di attenzione verso chi ha più bisogno. Monitorare bandi comunali, aggiornamenti INPS e richieste ISEE è fondamentale per accedere in tempo utile a questi diritti.