INPS, scatta il pagamento extra | 630€ in più a luglio ma nessuno te lo dice: non è la quattordicesima

soldi (pexels) - teleone.it

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Una inattesa novità sul cedolino di luglio potrebbe cambiare l’estate di molti cittadini: i dettagli 

Negli ultimi anni, lo Stato italiano ha messo a disposizione una serie di agevolazioni economiche per sostenere le famiglie, i lavoratori e i pensionati. Tra questi spiccano il bonus ristrutturazione, le detrazioni per l’efficienza energetica, il bonus figli e l’ormai fondamentale assegno unico universale, che supporta economicamente le famiglie con figli a carico. Sono interventi che mirano a creare un sistema di supporto più equo e inclusivo.

Accanto a queste misure, si sono affermati altri incentivi temporanei come il bonus trasporti, il bonus psicologo e le indennità per categorie fragili. Ogni bonus ha requisiti specifici, ma l’obiettivo comune è quello di offrire un sollievo concreto, soprattutto in un periodo di instabilità economica come quello attuale.

Molti cittadini hanno imparato a monitorare i siti istituzionali per non perdere occasioni, ma non tutti conoscono i vantaggi più nascosti. Alcuni benefici sono meno pubblicizzati ma altrettanto rilevanti. È il caso, ad esempio, di un interessante contributo che viene gestito direttamente dall’INPS e che potrebbe passare inosservato.

Tra gli aiuti più attesi c’è infatti una novità che riguarda un pagamento supplementare previsto nel cedolino di luglio. Si tratta di un intervento destinato a una categoria ben precisa, che in molti potrebbero scoprire solo all’ultimo momento.

Una sorpresa targata INPS per il mese di luglio

L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), che gestisce la previdenza pubblica per lavoratori dipendenti e autonomi, ha deciso di introdurre un contributo economico extra per alcuni beneficiari. Non si tratta della quattordicesima né di un premio spot: è una somma che viene erogata nel cedolino del mese di luglio a chi rispetta precisi criteri economici.

Si tratta, in poche parole, di un vero e proprio “regalo” da parte dell’istituto. Non si tratta di uno scherzo, e proprio per questo occorre informarsi con attenzione. IN molti, dunque, potrebbero intascare del denaro in più il prossimo mese senza muovere un dito. Tuttavia, come già anticipato, si tratta di una cifra che spetta solo se si rispettano determinati requisiti. Andiamo a vedere di cosa si tratta, evidenziando che il provvedimento interesserà oltre 3 milioni di persone.

Inps insegna - teleone.it
Inps insegna – teleone.it

Chi riceverà il pagamento extra e come funziona

Secondo quanto riportato da fonti come money.it, il provvedimento interesserà, dunque, oltre 3 milioni di pensionati. Il focus è su chi percepisce importi bassi, non sufficienti a garantire una vita dignitosa. Il pagamento, inserito nel secondo semestre 2025, rappresenta un gesto importante in vista dell’estate, un periodo spesso critico per le finanze di molte famiglie. La base normativa di questo contributo è il Decreto Ministeriale del 25 marzo 1998. Chi ha una pensione inferiore al 2% del trattamento minimo (ossia meno di 603,40 euro mensili) riceverà il pagamento in un’unica soluzione a gennaio. Ma per chi supera questa soglia, l’erogazione sarà distribuita tra gennaio e luglio.

I beneficiari possono includere chi è andato in pensione con pochi anni di contributi, chi ha smesso di lavorare a causa di una invalidità o chi riceve una pensione di reversibilità. Si tratta, quindi, di soggetti spesso in condizioni economiche delicate. Questa somma extra rappresenta non solo un aiuto, ma anche un riconoscimento della loro situazione specifica. Per ricevere la somma, dunque, serve una condizione essenziale: avere un importo pensionistico basso. Un piccolo “gesto”, ma che può fare la differenza in un periodo in cui ogni euro conta.