Pesto, quello genovese è buono ma quello SICILIANO è imbattibile | Finalmente la ricetta non è più segreta

il pesto alla siciliana (foto repubblica.it) teleone.it
Una ricetta semplicissima e genuina al massimo, ed ha anche una bellissima storia
Tra le tante eccellenze culinarie della Sicilia occidentale, spicca un condimento capace di racchiudere storia, profumo e gusto mediterraneo: il pesto alla siciliana. Questa ricetta, semplice nella preparazione ma ricca di sfumature aromatiche, è il risultato dell’incontro tra i marinai genovesi e i sapori locali di Trapani.
Non è solo una salsa per la pasta: il pesto alla trapanese si distingue per la sua versatilità, la freschezza degli ingredienti e l’armonia tra le mandorle siciliane, il basilico e i pomodori maturi. Può essere gustato in tanti modi, sempre a crudo, per preservare le sue qualità organolettiche.
La ricetta è semplice e genuina, ma la sua origine affascina: fu proprio nei porti trapanesi che i marinai della Liguria fecero conoscere il loro pesto ai siciliani, che lo reinterpretarono con ingredienti locali. Ne nacque una versione nuova e tipicamente siciliana, con una marcia in più.
Il condimento, rigorosamente pestato a mano nel mortaio, sprigiona profumi intensi e mantiene una consistenza ruvida e autentica. Le mandorle e l’aglio non devono diventare crema, ma rilasciare i loro oli essenziali in modo naturale.
Ingredienti e segreti per un pesto autentico
Per preparare un ottimo pesto trapanese servono pochi ingredienti, ma devono essere di prima qualità. Ecco cosa occorre:
- 250 g di pomodori pizzutelli maturi
- 70 g di mandorle (preferibilmente pelate)
- Basilico fresco in abbondanza
- Olio extravergine di oliva q.b.
- Sale fino q.b.
- 1 spicchio di aglio rosso di Nubia
- 1 cucchiaio di pecorino siciliano grattugiato

Un condimento ideale per l’estate
Il metodo tradizionale con il mortaio è sempre il più consigliato. Tritate prima le mandorle con aglio e sale, poi aggiungete pomodori e basilico, lavorando il tutto fino a ottenere una salsa rustica. Chi preferisce una versione più rapida può usare il frullatore, ma facendo attenzione a non rendere il composto troppo liscio: meglio usare scatti brevi, lavorando per gradi. Il pesto alla trapanese non è solo perfetto per condire le busiate – formato di pasta tipico e arrotolato – ma si abbina ottimamente anche a casarecce, bucatini e altri formati di pasta corta.
In estate diventa un jolly in cucina: è delizioso per insalate di pasta fredda, sulle bruschette, o per arricchire piatti di melanzane grigliate o altre verdure estive. Il suo profumo e la freschezza degli ingredienti lo rendono un protagonista assoluto della cucina mediterranea. In conclusione, non è solo un sugo, ma un pezzo di storia gastronomica nato da un incontro culturale e reso eterno dalla semplicità degli ingredienti. E alla fine vi chiederete sicuramente… “quando lo rifacciamo?”.