Pensioni, in arrivo il bonifico extra da oltre 600 euro | Per averlo ti tocca compilare questo modulo, nemmeno al Caf lo sapevano

inps insegna - teleone.it
Una bella boccata d’ossigeno alla metà dell’anno: l’opportunità, i requisiti ed i dettagli per milioni di italiani
Negli ultimi anni, il tema del lavoro in Italia è diventato sempre più drammatico. Le occasioni occupazionali sono in netto calo e i concorsi pubblici scarseggiano, causando un forte senso di smarrimento, soprattutto tra i più giovani. Secondo gli ultimi dati ISTAT, la disoccupazione giovanile ha toccato il 22,3%, con picchi ancora più alti nel Sud Italia. Una generazione intera rischia di essere esclusa dal mondo del lavoro, senza possibilità concrete per costruire un futuro stabile.
I giovani laureati e diplomati si trovano spesso intrappolati in lavori precari, mal pagati, oppure costretti a emigrare all’estero. Nel frattempo, anche chi vorrebbe tentare la strada dei concorsi pubblici si scontra con continui rinvii, mancanza di bandi e lungaggini burocratiche. Il sistema sembra essere bloccato, e la pressione sociale cresce di mese in mese.
Non va meglio per le persone di mezza età o per chi ha perso il lavoro: la possibilità di reinserimento è sempre più ridotta e la mancanza di misure concrete rende il clima ancora più pesante. Il tessuto economico italiano è messo alla prova anche da salari bassi e da una crescente instabilità nel mercato del lavoro.
In questo scenario, il ruolo dello Stato e delle istituzioni è cruciale. Il Governo, consapevole della situazione, ha varato alcune misure economiche di sostegno, destinate a fornire un po’ di respiro alle fasce più fragili della popolazione. Tra questi interventi, uno dei più rilevanti riguarda una grossa fetta di italiani, con l’arrivo di una nuova quattordicesima mensilità.
Un bonus molto atteso: ecco i dettagli
La quattordicesima mensilità rappresenta un bonus economico aggiuntivo destinato a coloro che percepiscono trattamenti pensionistici medio-bassi. Per il 2025, l’importo può arrivare fino a 655 euro, offrendo un contributo importante a milioni di cittadini.
Secondo le indicazioni ufficiali dell’INPS, non è necessaria alcuna domanda per ricevere la quattordicesima: il pagamento avverrà in modo automatico a tutti coloro che rispettano i criteri stabiliti. L’importo varia in base a due fattori: l’anzianità contributiva e l’importo della pensione. La cifra sarà diretta, dunque, ai pensionati. Coloro che hanno redditi inferiori a 1,5 volte il trattamento minimo riceveranno le somme più elevate, mentre coloro che si avvicinano alla soglia delle due volte il minimo percepiranno importi inferiori. L’ottima notizia, dunque, è che l’unica cosa da compilare è un modulo, ma soltanto “facoltativo”, da consegnare… per prendere il turno (per ulteriori informazioni) al Caf.
Quando arriveranno i soldi e chi ne ha diritto
L’INPS ha comunicato che i pagamenti inizieranno nel mese di luglio 2025 per chi possiede i requisiti entro il 31 luglio. Per chi li matura nel secondo semestre, o ottiene la pensione durante l’anno, la somma sarà accreditata con la pensione di dicembre 2025. Il bonus verrà erogato una tantum, direttamente sul cedolino pensione, visibile nell’area riservata del sito INPS. È utile sapere che la quattordicesima non concorre alla formazione del reddito imponibile: ciò significa che non viene tassata, e non incide su eventuali altri benefici fiscali. Questo la rende un aiuto concreto, che non penalizza i pensionati sul piano fiscale.
Infine, ecco a chi spetta la quattordicesima 2025: tutti i pensionati che abbiano compiuto almeno 64 anni entro il 2025, con un reddito complessivo individuale non superiore a 15.688,40 euro annui, e che siano titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico dell’Assicurazione Generale Obbligatoria o di forme sostitutive, esclusive ed esonerative gestite da enti pubblici. Una misura importante, che rappresenta un piccolo ma significativo aiuto per migliaia di famiglie italiane in un periodo di grande difficoltà economica.