Qui in Sicilia ci sono le DONNE più BELLE del mondo | Ne sono consapevoli tutti, persino a Malta ne parlano

Donne su isola - foto (C) Teleone.it

Donne su isola - foto (C) Teleone.it

In Sicilia un universo femminile che conquista: e sulle donne c’è una leggenda particolarmente misteriosa…

Chi conosce davvero le donne siciliane, sa che dietro uno sguardo profondo si nasconde un mondo di forza, ironia, passione e amore. Nel corso degli anni, i film girati nell’isola — da quelli neorealisti ai grandi successi moderni — hanno restituito al pubblico l’immagine di una donna determinata, madre e guerriera, custode delle tradizioni e protagonista silenziosa dei cambiamenti.

Dalle fiction più note ai capolavori di Tornatore e Crialese, la figura femminile siciliana è spesso associata al coraggio, al rispetto per le radici e a un certo spirito di sacrificio, sempre accompagnato da un’innata allegria contagiosa. La loro voce ha saputo elevarsi tra i vicoli di Palermo, le strade assolate di Ragusa o le spiagge di Trapani, portando con sé l’eco della libertà e della dignità.

Oggi la donna siciliana è anche sinonimo di indipendenza, cultura e intelligenza sociale. Molte imprenditrici, avvocate, docenti e artiste portano avanti con orgoglio il nome della loro terra. Ma senza mai rinunciare a quel calore emotivo e umano che rende uniche le donne dell’isola, da Catania a Marsala.

Ogni angolo della Sicilia racconta di loro: dai sorrisi luminosi delle ragazze a Ortigia, ai racconti delle nonne nei borghi di montagna. La loro presenza si sente, si respira. È forte come il sole e leggera come la brezza del Mediterraneo.

Proprio così: le più belle stanno… tutte su un’isola

Eh sì, in Sicilia c’è persino un posto dal nome indimenticabile, e in cui si trovano… tutte le più belle donne. Sì, avete capito bene. Ma non correte subito a fare le valigie: le “femmine” ormai sono leggenda, e i cuori solitari dovranno accontentarsi delle viste mozzafiato e della storia.

Parliamo di un luogo che è situato neei pressi di Palermo, un piccolo Comune affacciato sul mare che rappresenta un autentico tesoro naturalistico e culturale. Spiagge da sogno, acqua cristallina e un borgo marinaro dal sapore autentico: in poche parole, una perfetta sintesi tra natura e mito. Il nome di questo piccolo “paradiso”, fra l’altro, è avvolto da misteri e storie affascinanti. Al di là delle ironie (ancora oggi particolarmente diffuse) sulle donne “più belle“, c’è una delle teorie più note, che risale a una lettera di Plinio il Giovane. Nel nel 62 d.C., in questo documento, si parlava di un penitenziario femminile sull’isolotto. Secondo questa leggenda, un gruppo di donne turche, giovani e di nobili origini, fu esiliato sull’isola come punizione, e da allora quel luogo prese il nome che conosciamo oggi.

L'isola vista dall'alto, con la torretta (foto wikipedia) - teleone.it
L’isola vista dall’alto, con la torretta (foto wikipedia) – teleone.it

Una storia di spiagge, torri e pescatori

Un’altra interpretazione fa derivare il nome dal latino “insula fimi”, ovvero “Isola di Eufemio”, in onore di un generale bizantino. Una versione meno poetica, ma comunque documentata da fonti storiche e bollettini ecclesiastici, come quello di Monreale del 1912 che cita l’antico nome già nel 1176. Le spiagge sono il vero punto di forza di questa località. La baia di Carini, in cui si trova, è costellata di calette e arenili, ideali per chi cerca relax, immersioni e snorkeling. I fondali custodiscono meraviglie: coralli rossi, praterie di posidonia e una fauna marina ricchissima.

Ma sveliamo il mistero di questo posto incantato, di cui si parla in un po’ tutte le altre isole, da Lampedusa a Lipari, passando per Malta o Pantelleria. Il nostro riferimento, nella provincia di Palermo, è proprio Isola delle Femmine. E lì il borgo marinaro conserva il fascino antico dei luoghi legati alla pesca. Al porticciolo, tra le reti e le cassette di pesce fresco, si respira ancora oggi l’anima di un popolo legato al mare. E proprio sull’isolotto sorge la celebre torre di difesa del XVI secolo (foto sopra), progettata da Camillo Camilliani per contrastare gli attacchi dei corsari barbareschi. Insomma, che vi interessi la storia, il folklore o il mare, l’Isola delle Femmine è una tappa che non può mancare nel vostro itinerario. Perché in Sicilia, anche i nomi dei luoghi raccontano storie. E che storie…