Pesce, in Sicilia lo mangi divinamente solo in questi posti | C’è chi ha prenotato tutti i giorni, altro che ristoranti gourmet

Dalla costa ionica a quella tirrenica, nell’isola un “viaggio” irripetibile fra panorami e sapori: una lista “da leccarsi i baffi”

Come si sa bene, la Sicilia è una delle regioni italiane più apprezzate per la sua cultura gastronomica, un patrimonio ricco di sapori, storia e materie prime locali. Non è un caso se ogni angolo dell’isola custodisce località famose per il mangiare bene, in cui la tradizione si mescola con l’innovazione e i ristoranti diventano luoghi di culto per appassionati gourmet. Da oriente a occidente, passando per i borghi più interni, ogni paese siciliano ha almeno una specialità da raccontare e da gustare.

In alcune zone si esaltano i piatti della tradizione contadina, in altre dominano i dolci tipici come la cassata, i cannoli o la frutta martorana. A Modica si celebra il cioccolato grezzo, a Bronte il pistacchio DOP, mentre ad Avola regnano mandorle e vini pregiati. E ancora, le granite di Acireale, i biscotti reginelle di Palermo e i panettoni artigianali di Castelbuono.

Ma è sul fronte del pesce fresco che la Sicilia gioca una delle sue carte migliori. Grazie a secoli di pesca attiva lungo le coste e a mercati ittici storici come quello di Catania o Mazara del Vallo, l’isola vanta una varietà straordinaria di prodotti marini: tonno, pesce spada, ricci, gamberi rossi, vongole e molto altro ancora. Il pesce qui arriva ogni giorno direttamente dai pescherecci e finisce, in pochissime ore, sulle tavole dei migliori ristoranti sul mare.

Alcuni locali sono vere e proprie istituzioni, attivi da oltre cinquant’anni, altri sono trattorie familiari, altri ancora stellati. Ma tutti accomunati da una qualità eccelsa e da una posizione privilegiata: affacciati su scogliere, baie segrete o spiagge incantate. Ecco proprio una selezione dei migliori ristoranti sul mare in Sicilia in cui vivere un’esperienza gastronomica indimenticabile.

Panorami unici e sapori autentici

Tra i ristoranti più sorprendenti, nell’elenco stilato lacucinaitaliana.it, da i c’è I Tenerumi, sull’isola di Vulcano (Messina), parte del Therasia Resort. Qui, lo chef Davide Guidara propone un menù interamente vegetale e sperimentale, premiato con una Stella Michelin e una Stella Verde per la sostenibilità. Piatti iconici come il fagiolo cosaruciaru al miso di pistacchio o la zucchina aglio e menta rispecchiano una nuova visione del gusto mediterraneo. A Letojanni, vicino Taormina, troviamo Da Nino, storico ristorante della famiglia Ardizzone, amato anche dai fratelli Fiorello. Pesce a chilometro zero, spaghetto al riccio e una cantina con oltre 2000 etichette: una tappa obbligatoria per chi cerca l’eccellenza con vista.

Nel cuore della spiaggia di Porto Palo, ad Agrigento, Da Vittorio è sinonimo di autenticità e freschezza. Ricci di mare, linguine, antipasti crudi e un albergo vista mare completano l’esperienza creata da Vittorio Brignoli e famiglia. A Marina di Modica, nel ragusano, il Corallo Food & Beach è l’anima gastronomica dello stabilimento balneare più longevo della zona. Qui il pesce arriva direttamente da Scoglitti e lo chef Carmelo Ferreri propone piatti unici come lo spaghetto con tartare di gambero rosso e cacao o l’arancino al nero di seppia.

Tra storia, mare ed anche “innovazione” culinaria

Ad Acireale, nella frazione di Santa Maria La Scala, si trova la Trattoria La Grotta, famosa da oltre 150 anni. La grotta lavica naturale alle spalle e la simpatia di Don Carmelo Strano hanno reso celebre questo locale, dove oggi regna il figlio Saro con una cucina semplice e irresistibile: insalata di mare, spaghettoni con occhi di bue e pescato del giorno. A Taormina, il ristorante Anciovi all’interno del San Domenico Palace (Four Seasons) offre un menu più accessibile ma sempre autentico, curato dallo chef Massimo Mantarro. Da provare i maccheroni alla Norma e il pesce all’eoliana con vista sul Golfo di Naxos.

E arriviamo, infine, a Cefalù, dove il Cala Luna si trova all’interno dell’hotel Le Calette e regala piatti eleganti e mediterranei firmati dallo chef Dario Pandolfo: spaghetti con gamberetti gobbetti, agnello comisano e proposte a base di carota, panna acida e finocchietto selvatico. Una cucina pulita e contemporanea che valorizza il territorio. I luoghi elencati, si può dire, non sono “soltanto” ristoranti, ma veri e propri santuari del gusto dove ogni piatto racconta una storia di passione, territorio e creatività. Il connubio tra mare, sapori locali e scenari da cartolina li rende mete imperdibili per gli amanti della buona cucina. Da provare assolutamente. (foto copertina archivio teleone.it)