L’ISOLA più bella del mondo è in SICILIA | Pochi conoscono questa perla, fa innamorare tutti: i francesi baratterebbero la Gioconda

Non solo Lampedusa: la Sicilia può vantare anche un’altra isoletta definita fra le più incantevoli in assoluto 

Negli ultimi due decenni, la Sicilia ha vissuto una vera e propria rinascita turistica. Milioni di viaggiatori ogni anno affollano le coste e le città dell’isola, attratti da un mix perfetto di storia, natura, cultura e tradizione. Le bellezze paesaggistiche si fondono con un patrimonio artistico ineguagliabile, rendendo questa terra un polo d’attrazione per visitatori da tutto il mondo.

La maggior parte dei turisti viene attratta dalle località di mare più belle della Sicilia. Spiagge come San Vito Lo Capo, Cefalù, Marina di Ragusa, Mondello e Noto Marina si confermano ogni estate mete ambitissime. La trasparenza delle acque, i fondali ricchi di biodiversità e i paesaggi costieri ancora incontaminati sono tra i principali motivi per cui l’isola viene scelta da chi cerca una vacanza da sogno.

Accanto al turismo balneare, però, cresce anche l’interesse per le località storiche e culturali. Palermo, Siracusa, Agrigento, Modica, Ragusa Ibla e Taormina sono solo alcune delle mete più amate da chi desidera immergersi nell’arte barocca, tra siti archeologici greci, ville normanne e chiese bizantine. Un viaggio in Sicilia è un tuffo nella storia, un percorso tra epoche diverse, dominazioni passate e tradizioni secolari.

In questo contesto, è impossibile non citare uno dei mari più belli d’Europa: quello di Lampedusa. In particolare, la celebre Spiaggia dei Conigli è considerata una delle spiagge più incantevoli al mondo. Sabbia finissima, acqua cristallina e una natura protetta che ospita anche la deposizione delle uova di tartaruga Caretta Caretta. Un paradiso terrestre che lascia senza fiato. Ma non c’è soltanto Lampedusa, perché la Sicilia “nasconde” anche un altro gioiellino assoluto, definito da tantissimi turisti come “la più bella isola del mondo”, e per varie ragioni. Che, adesso, andremo a scoprire.

Un’isola misteriosa, tra natura selvaggia e tracce di storia

Ma se è vero che la Sicilia più conosciuta attira migliaia di turisti, esistono ancora luoghi straordinari che riescono a conservare una magia autentica, incontaminata, lontana dal turismo di massa. Uno di questi è un territorio vulcanico immerso nel blu del Canale di Sicilia, dove la natura domina ancora selvaggia e la storia riaffiora tra le pietre laviche.

Quest’isola custodisce meraviglie naturali come il Lago Specchio di Venere, un cratere vulcanico divenuto specchio d’acqua termale, legato a una leggenda secondo cui la dea Venere si specchiava prima d’incontrare Bacco. Il lago è famoso per i suoi fanghi benefici e per essere punto d’osservazione perfetto per il birdwatching, dove si avvistano anche i fenicotteri rosa. Tra le meraviglie di quest’isola troviamo anche l’incredibile Arco dell’Elefante, una formazione rocciosa in pietra lavica che richiama, con precisione, la proboscide di un elefante che si immerge nel mare. Questo luogo, tra i più fotografati dell’isola, regala scenari mozzafiato specialmente all’alba.

Dai fenicotteri rosa ad una storia millenaria

La Sauna Naturale nella Grotta di Benikulà è un’altra attrazione sorprendente. Qui, vapore naturale emerge da una faglia nella roccia, raggiungendo i 40°C e offrendo un’esperienza termale immersa nella macchia mediterranea. Il panorama che si gode dalla Piana di Monastero, una distesa di vitigni e campi, è da cartolina. Da non perdere è anche il Laghetto delle Ondine, alimentato dal mare in tempesta e racchiuso da rocce vulcaniche, luogo ideale per fare il bagno anche nei giorni di mare agitato. Punta Spadillo, dove si trova il laghetto, è uno dei punti panoramici più suggestivi dell’isola.

Per chi non lo avesse intuito, l’isola in questione è proprio Pantelleria, un luogo definito fra i più belli al mondo, e in particolare dal turismo francese, che ogni estate affolla questo meraviglioso angolo di terra. E poi, che dire anche delle aree archeologiche? In pochi sanno che l’isola ne ospita diverse, come il Castello medievale affacciato sul porto, sede museale delle celebri Teste Imperiali, o le antiche acropoli puniche di San Marco e Santa Teresa, che testimoniano un passato denso di cultura e civiltà. Qui si trovano antichi impianti idrici, cisterne e tracce della presenza romana che attirano ogni anno università e studiosi da tutto il mondo. In poche parole, Pantelleria è come un angolo di paradiso che incanta i visitatori con la sua energia primordiale e le sue mille sfaccettature.