Il Palermo volta pagina con Pippo Inzaghi: “Notte insonne per l’emozione”

Pippo-Inzaghi-768x649.jpg

Il Palermo volta pagina e per cancellare la delusione dell’ultimo campionato si affida a un leader, a un vero condottiero come Filippo Inzaghi, un campione del mondo da giocatore e vincente anche da allenatore, soprattutto nel campionato cadetto dove ha già trionfato con il Benevento e con il Pisa nella passata stagione. Ripetere il successo in una piazza come Palermo costituirebbe un altro passo importante per la sua carriera.

A presentarlo il direttore sportivo rosanero Carlo Osti: “Sono contento ed emozionato. Ho scelto Filippo Inzaghi per vari motivi, prima perché ha una mentalità vincente, ha ottenuto grandi successi da calciatore e da allenatore. La seconda cosa che mi ha colpito è l’entusiasmo con il quale sa coinvolgere tutti. La terza cosa è l’umiltà, che penso sia la sua dote più grande”. Conosco lui e la sua famiglia, lo conosco dai tempi del Piacenza e ho seguito tutto il suo percorso. Quando ho capito che poteva anche non rimanere a Pisa l’ho chiamato subito. Ringrazio il City che ha sostenuto questa mia scelta”.

Prima di parlare del Palermo Pippo Inzaghi tiene a rivolgere un saluto alla sua ex squadra con una precisazione: “Permettetemi di ringraziare Pisa, mi hanno sempre sostenuto e dato tanto a me e ai miei giocatori. Poi ho capito che qualcosa non andava per il verso gusto e ho preso questa decisione. Sono emozionato a parlarne, voglio sottolineare che non ho scelto Palermo a Pisa ma ho sposato questa causa solo dopo aver deciso di lasciare la Toscana. Quando è arrivato il Palermo mi si è riacceso l’entusiasmo“.

E ora comincia una nuova avventura, tinta di rosanero, come dimostra l’accogienza che i suoi nuovi tifosi gli hanno riservato allo stadio: “Quello che è successo ieri non mi ha fatto dormire questa notte. E’ stato un affetto anche immeritato perchè ancora non ho fatto nulla per questa gente”.

L’obiettivo è chiaro, riportare il Palermo in serie A: “Nessuno ci regalerà nulla. Abbiamo un sogno, dovremo meritarcelo. Dobbiamo riportare il Palermo dove merita. Questa è una grandissima capitale del calcio. Sarà molto più difficile per me perchè lo scorso anno sono partito a fari spenti. Dobbiamo correre, sudare la maglia e con un pubblico da Champions non mi spaventa nulla. Il mio obiettivo è uscire sempre tra gli applausi, anche dopo una sconfitta. Certe volte i giocatori di B si accontentano ma io voglio fargli capire quanto è bello giocare a San Siro. E devono rendersi conto quanto siamo fortunati ad essere in questa città con questa società. Dobbiamo riportare la gente a vedere giocare bene la propria squadra. Serve riconquistare il pubblico, so che dovremo meritarci l’affetto dei tifosi. Le pressioni sono belle, un giocatore deve avere il piacere di giocare a Palermo. Io ci credo, credo che sia stata la scelta giusta, ho voluto Palermo a tutti i costi”.

Pippo Inzaghi di attaccanti si intende e avrà a disposizione una coppia importante per la serie B composta da Brunori e Pohjanpalo. “Vinceremo se saremo squadra, se lotteremo su tutte le palle, tutti insieme. Il Palermo ha tantisimi giocatori che nelle mie squadre ho sempre desiderato e ora toccherà a me farli giocare bene. Con me chi corre poco, sta fuori, non guardo in faccia nessuno. I giocatori sono molto forti, vedevo il Palermo come una favorita l’anno scorso, poi interverremo sul mercato. Non penso ci sia tanto da fare. Dobbiamo ridare fiducia ai calciatori. Voglio valutare in ritiro cosa abbiamo a disposizione. Il modulo? Abbiamo un’idea. Il sistema di gioco che ho adottato a Pisa mi ha dato tante soddisfazioni. Giocheremo col 2-1 davanti. Abbiamo difensori molto forti, possiamo giocare a 3 o a 4. Abbiamo centrocampisti importanti. Dovrò capire il sistema di gioco che esalta i nostri giocatori”.