Anche la Sicilia ha le sue CASCATE DEL NIAGARA | Un posto perfetto per chi odia il caos, è il paradiso in terra

cascate Niagara (foto pexels) - teleone.it

cascate Niagara (foto pexels) - teleone.it

Questa meraviglia assoluta si trova proprio nel cuore del Parco dei Nebrodi: ecco come fare questa… “scoperta” 

Quando si pensa alla Sicilia, il primo pensiero, lo si sa bene, corre inevitabilmente al mare, alle spiagge dorate e ai paesaggi aridi e assolati. Ma chi conosce davvero l’isola sa che al suo interno batte un cuore verde, misterioso e spesso dimenticato dai circuiti turistici più battuti. Qui si nascondono scenari montani, sentieri che si insinuano tra boschi fitti, e corsi d’acqua che alimentano cascate inaspettate, dando vita a una dimensione quasi fiabesca.

Nel centro dell’isola, lontano dai clamori delle città costiere, si estendono immense aree boscose come quelle che si trovano tra le province di Enna e Caltanissetta. Qui, il paesaggio è dominato da lecci, sughere e castagni secolari, dove il silenzio è interrotto solo dal canto degli uccelli o dallo scroscio di qualche fiume nascosto. Il profumo di resina e terra bagnata accompagna il cammino di chi ha il coraggio e la curiosità di addentrarsi in questi luoghi autentici, ancora incontaminati.

Ma la Sicilia è anche terra di contrasti e di meraviglie naturali che sorprendono per la loro somiglianza con paesaggi lontani. Proprio nel nord dell’isola, immerso nel Parco dei Nebrodi, c’è un luogo che inaspettatamente richiama alla mente le maestose Cascate del Niagara. Non per la grandezza ovviamente, ma per la suggestione che trasmette, per l’acqua che si getta con forza tra le rocce e per quella magia che si avverte nell’aria mentre si cammina verso la meta.

Un percorso tra sentieri, grotte e refrigerio estivo

Il Parco dei Nebrodi, polmone verde della Sicilia settentrionale, offre una varietà naturalistica incredibile. Tra faggete millenarie e panorami mozzafiato che si affacciano sul Mar Tirreno, questo parco ospita una cascata unica nel suo genere. Per raggiungerla, si parte da Borgo Molisa e si percorre un sentiero di circa 3,5 km. Il tragitto, immerso nel verde, conduce dapprima a un piccolo ponte dopo circa 2 km: da qui il sentiero si fa più stretto, con tratti a gradini scavati nella roccia, e gli ultimi 800 metri si snodano tra ombra e refrigerio naturale.

Durante l’escursione si trovano anche due tavoli da picnic con splendide viste sulla valle, spesso già occupati nei mesi più caldi. Più avanti si giunge a un bivio: un sentiero porta direttamente alla cascata, mentre un altro conduce verso una zona chiamata “Lacrima di Maria”, dove una piccola statua della Vergine domina una serie di rocce sulle quali è possibile camminare e tuffarsi nell’acqua.

Questo è un luogo perfetto per l’estate: l’acqua è gelida, ma è proprio ciò che si cerca nelle giornate più torride. Il tratto finale del sentiero, all’ombra, regala un momento di fresco e quiete. Si consiglia comunque di portare con sé una giacca leggera per affrontare i cambiamenti di temperatura. Ma poi si arriva a questa autentica meraviglia…

Le cascate nel cuore dei Nebrodi (foto parcodeinebrodi) - teleone.it
Le cascate nel cuore dei Nebrodi (foto parcodeinebrodi) – teleone.it

La cascata più bella: ecco un gioiello dei Nebrodi

Finalmente si giunge alla cascata del Catafurco, una delle perle naturali meno conosciute della Sicilia. Si trova (foto sopra) nel comune di Galati Mamertino, in provincia di Messina, nella parte nord del Parco dei Nebrodi. Alta circa 30 metri, la cascata si tuffa con impeto in una conca scavata nella roccia, ai piedi della quale si apre una grotta naturale chiamata “Marmitta dei Giganti”.

Qui, il contatto con la natura è totale. Il rumore dell’acqua, il verde circostante, la sensazione di trovarsi in un angolo remoto e protetto dell’isola trasformano l’escursione in un’esperienza rigenerante, ideale per chi cerca una Sicilia diversa, intima, fatta di silenzi e meraviglie inattese.