Tutti che parlano dell’oro ma in Sicilia c’è la CITTÀ DI FERRO | Qui tutto è resistente, persino i tovagliolini al bar

Lo sanno in pochi, ma da queste parti le aziende che sono esperte in determinate lavorazioni sono numerosissime 

Che sia una terra di cultura, di sapori e di storia, si sa benissimo. Un po’ meno, forse, è noto che la Sicilia sia anche terra di grande tradizione artigianale. Numerosi centri abitati dell’isola si sono fatti conoscere in tutta Italia e nel mondo per la qualità dei loro prodotti tipici realizzati a mano. Tra questi spiccano le cittadine che hanno custodito e tramandato nel tempo antiche tecniche di lavorazione, trasformandole in veri e propri simboli identitari.

La ceramica, ad esempio, è uno dei prodotti simbolo dell’artigianato siciliano. Basti pensare a centri come Caltagirone, la capitale indiscussa delle ceramiche artistiche, dove ogni angolo racconta una storia fatta di colori, geometrie e smalti brillanti. Le famose teste di moro, le mattonelle dipinte a mano e le maioliche sono esposte nei cortili, nei balconi e nelle botteghe artigiane di tutta la città.

In questo senso, non meno importante è Sciacca, conosciuta non solo per le sue terme ma anche per una lunga tradizione ceramica che affonda le radici nell’epoca araba. I laboratori artigiani qui sono ancora attivi e producono pezzi unici, frutto di una maestria tramandata da generazioni. Anche Santo Stefano di Camastra è un’altra perla che merita di essere citata: il suo centro storico è un trionfo di decorazioni in ceramica colorata che arricchiscono edifici e spazi pubblici.

Oltre alla ceramica, l’artigianato siciliano si distingue nella lavorazione del legno, dei metalli, del vetro e del cuoio. Queste tecniche vengono ancora oggi insegnate nelle botteghe e nelle scuole professionali, permettendo alle nuove generazioni di imparare antichi mestieri e farli evolvere. L’artigianato, qui, è una vera e propria forma d’identità, un ponte tra passato e futuro, che rende ogni oggetto unico e carico di storia.

Tra mare, Etna e tradizione, una grande specializzazione

Situata in una posizione strategica tra Catania e Taormina, poi, c’è una cittadina in particolare che si affaccia sulla costa orientale della Sicilia, offrendo un panorama mozzafiato che spazia dal mar Ionio alle pendici dell’Etna. Questa città è una meta poco nota al turismo di massa, ma custodisce un fascino autentico e variegato. La vicinanza al vulcano rende il territorio fertile e paesaggisticamente affascinante, con la suggestiva Valle del Bove che si apre ai suoi piedi.

Il cuore pulsante della città è rappresentato dall’incrocio tra via Callipoli e corso Italia, dove si sviluppa il centro storico con le sue strade in basolato lavico. Qui si alternano palazzi liberty, edifici settecenteschi e monumenti religiosi di grande valore artistico come il Duomo di Sant’Isidoro Agricola e la Chiesa dell’Oratorio di San Filippo Neri, unico esempio di barocchetto siciliano della zona. Un luogo ricco di storia e armonia architettonica.

Fra l’arte e l’eccellente lavorazione

Il luogo di cui parliamo è, per chi non l’avesse capito, proprio Giarre, che non è direttamente sul mare ma è ben collegata a diverse spiagge nei dintorni, come quella di Stazzo o le calette cristalline di Giardini Naxos, raggiungibili in circa mezz’ora di auto. Per le famiglie con bambini, il Parco Avventura Etna è una tappa obbligata: è il più grande del Sud Italia, con percorsi sospesi tra gli alberi e aree dedicate al relax e al picnic. Oltre alla natura e alla bellezza paesaggistica, Giarre è una città che vive anche di cultura. Ospita eventi, mercatini e rassegne dedicate alla valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze. Tra queste spicca l’artigianato, che qui trova una delle sue espressioni più nobili e riconoscibili: la lavorazione del ferro.

Giarre è infatti famosa in tutta la Sicilia per la sua assoluta eccellenza nella lavorazione artigianale del ferro battuto. Numerose aziende locali, molte delle quali a conduzione familiare, si dedicano con passione a quest’antica arte, producendo oggetti unici che spaziano dalle inferriate ai cancelli, dalle ringhiere alle sculture decorative. Ogni pezzo è frutto di competenza, creatività e amore per il mestiere. Non si tratta soltanto di produzione industriale, ma di un vero e proprio patrimonio immateriale che rende Giarre un punto di riferimento per l’artigianato metallico. L’interesse crescente per l’arte del ferro  ha spinto anche le nuove generazioni ad avvicinarsi a questa attività, facendo sì che la tradizione continui a vivere, evolvendosi in chiave moderna. Giarre rappresenta quindi un perfetto esempio di come il saper fare artigianale possa diventare motore culturale ed economico per un intero territorio.