Tra piccoli vicoletti e antichi edifici sorge il BORGO DELLE 7 FACCE SICILIANE | Qui si conoscono tutti, persino i turisti se ne accorgono

la cittadina vista dall'alto (foto wikipedia) - teleone.it

la cittadina vista dall'alto (foto wikipedia) - teleone.it

E questo borgo rimarrà per sempre impresso negli occhi dei veri amanti del cinema: ecco perché 

In Sicilia, ogni pietra racconta una storia, ogni vicolo sussurra leggende. È un’isola che non finisce mai di stupire, ricca di borghi antichi, paesaggi mozzafiato, arte millenaria e una cultura viva e vibrante. Dai rilievi interni fino alle coste lambite da acque cristalline, il patrimonio siciliano si fonde in un mosaico unico di emozioni e suggestioni.

Alcuni paesi, seppur piccoli e appartati, restano impressi nella memoria collettiva grazie al potere del cinema. Luoghi dove la settima arte ha saputo cogliere l’anima autentica di questa terra. Questi borghi, sospesi tra medioevo e modernità, conservano intatta la loro magia e diventano vere e proprie icone internazionali.

È proprio attraverso la macchina da presa che molti hanno conosciuto la Sicilia profonda: da luoghi come Erice e Cefalù, fino a mete meno battute ma ugualmente affascinanti. Una fra queste è senza dubbio una cittadina incastonata fra le colline della provincia di Messina, e oggi simbolo indiscusso del turismo culturale e cinematografico.

Non è un caso che grandi registi abbiano scelto questi scorci per ambientare scene indimenticabili: la Sicilia sa essere protagonista silenziosa, con la sua luce calda, i suoi silenzi e quell’aura di mistero che accompagna i secoli.

Il fascino immortale del paesino dalle “sette facce”

Il piccolo borgo di cui parliamo è inserito nel circuito dei “Borghi più belli d’Italia”, si presenta come uno scrigno ricco di tesori storici e culturali. Nonostante le dimensioni ridotte, è capace di offrire al visitatore una varietà sorprendente di scorci, panorami e atmosfere. Non a caso è noto anche come il “Paese delle sette facce”.

Camminando per le sue viuzze in pietra, tra edifici in stile medievale, chiese antiche e misteriose cripte, ci si immerge in un’atmosfera che sa di altri tempi. Tra i luoghi più suggestivi troviamo la Chiesa di San Nicolò e la Chiesa Madre, oltre ai resti di fortificazioni che testimoniano l’importanza strategica del borgo nei secoli passati. Ma andiamo a vedere nel dettaglio cosa lega la cittadina al turismo.

la celebre chiesa del paesino (foto podrozniczy) - teleone.it
la celebre chiesa del paesino (foto podrozniczy) – teleone.it

Il legame con il cinema: “Il Padrino” e il mito

Con il cinema, il legame è inscindibile. Protagonista del nostro racconto è la cittadina di Savoca, ed è stato proprio qui che Francis Ford Coppola girò alcune delle scene più celebri del primo capitolo della saga de “Il Padrino”, uscito nel 1972. Il regista americano scelse Savoca per la sua autenticità, preferendola a Corleone, divenuta ormai troppo moderna. Il Bar Vitelli, in particolare, oggi meta obbligata per ogni cinefilo, è una delle location più iconiche: in questa antica osteria Michael Corleone chiede la mano di Apollonia. L’edificio conserva ancora l’arredo originario e foto d’epoca che raccontano la permanenza della troupe hollywoodiana, con un fascino che non ha mai smesso di attrarre visitatori da tutto il mondo.

Ma Savoca non è solo cinema. L’identità locale è fortissima, sostenuta da una tradizione gastronomica genuina e da un’offerta turistica rispettosa dell’ambiente. I ristoranti del borgo propongono piatti tipici siciliani accompagnati da eccellenti vini del territorio, mentre le strutture ricettive valorizzano l’autenticità del contesto con accoglienza familiare e atmosfera d’altri tempi. Il turismo, da queste parti, è lento e sostenibile: escursioni tra natura e architettura, passeggiate tra i monti Peloritani e viste panoramiche sul mare Ionio sono solo alcune delle esperienze proposte. È un luogo che rallenta il tempo e lo trasforma in emozione pura. In definitiva, Savoca rappresenta un perfetto esempio di come un piccolo borgo possa racchiudere in sé bellezza, storia e cultura, mantenendo intatto il proprio spirito. Chi lo visita, difficilmente se ne dimentica…