Le 7 tracce “segrete” della Maturità stanno girando online | Una soffiata riaccende la tensione, studenti nel panico

Giugno è arrivato, e con lui “l’incubo” ricorrente della maturità: ecco le “possibilità” che girano per il web

Ogni anno, come un rituale collettivo, l’inizio dell’estate coincide con uno dei momenti più temuti e memorabili della vita scolastica: l’Esame di Stato. Per molti è il primo vero spartiacque verso l’età adulta, un passaggio denso di simboli e aspettative. Non è un caso che Antonello Venditti, in uno dei suoi brani più celebri, abbia “registrato” questo sentimento con “Notte prima degli esami”, diventata inno ufficiale di ansie e… sogni ad occhi aperti.

Nelle ore precedenti alla prova, le emozioni si accavallano. I maturandi si preparano a tutto, ma ciò che davvero li spaventa è l’imprevedibilità della prima prova di italiano. Cosa uscirà? Quale autore? Quale traccia? La paura più diffusa è quella di ritrovarsi davanti a un argomento del tutto imprevisto, uno di quelli che non sono stati affrontati nemmeno nei cinque anni di scuola. Ecco che le ricerche su Google si moltiplicano, i forum si animano, le chat si riempiono di scommesse e congetture.

Tra tentativi di previsioni, meme, panico e ipotesi disperate, anche l’intelligenza artificiale entra in gioco. Sempre più studenti, in cerca di un’indicazione o anche solo per esorcizzare la tensione, si rivolgono a strumenti e “canali” veri per scoprire le tracce possibili. Ovviamente nessuno può conoscere in anticipo le domande ufficiali del Ministero, ma è possibile offrire un’interessante panoramica sulle tendenze, gli anniversari letterari e i temi più dibattuti dell’anno.

Come ogni anno, anche nel 2025 ci si interroga sulle possibili tracce della prima prova. Fanpage.it ha utilizzato la versione premium di ChatGPT-4o per provare a intercettare gli argomenti che potrebbero comparire nei fogli distribuiti il 18 giugno. La struttura rimane quella tradizionale: tre tipologie, sette tracce in totale.

Possibili autori per la tipologia A

La tipologia A, come noto, prevede l’analisi di un testo letterario. Secondo ChatGPT, tra i possibili candidati troviamo: Gabriele D’Annunzio: non compare dal 2000, un grande assente che potrebbe tornare protagonista. Italo Calvino: ricorrono i 40 anni dalla sua morte. È già uscito nel 2015 ma è ancora molto attuale. Eugenio Montale: nel 2025 si celebrano i 100 anni dalla pubblicazione di “Ossi di seppia”. Giosuè Carducci: 190 anni dalla nascita, primo Nobel italiano per la Letteratura. Ignazio Silone: 125 anni dalla nascita; autore fortemente legato a temi sociali. Andrea Camilleri: 100° anniversario della nascita del creatore di Montalbano.

Al contrario, secondo l’algoritmo è meno probabile la presenza di autori già proposti nel 2024, come Luigi Pirandello e Giuseppe Ungaretti. Ma, come viene sottolineato dalla setessa intelligenza artificiale, si tratta “soltanto” di ipotesi ragionate e, naturalmente, non di certezze. Affidarsi ciecamente a queste previsioni può essere a dir poco “fuorviante”. L’esame va affrontato con studio, metodo e preparazione ampia, come sempre. Ma proseguiamo fra possibilità e “fantasmi” per gli studenti di oggi.

Anche il tema dell’Intelligenza artificiale per il testo argomentativo

Ma andiamo alle “tracce segrete” che girano per il web. E lo facciamo spostandoci alla tipologia B, quella del testo argomentativo. Su questo, l’IA suggerisce tracce su: Realtà e finzione: un classico tema filosofico riproposto alla luce dell’attuale era digitale. Identità europea: ricorrono i 75 anni dalla Dichiarazione Schuman. Memoria storica e Shoah: 80 anni dalla liberazione di Auschwitz. Intelligenza Artificiale e lavoro del futuro: un argomento al centro di numerosi dibattiti.

Infine la tipologia C, quella del tema d’attualità, punta su argomenti di forte impatto sociale e ambientale. Secondo l’intelligenza artificiale, potremmo trovarci a riflettere su: Cambiamenti climatici e responsabilità delle nuove generazioni. Parità di genere e lotta alle discriminazioni. Salute mentale ed educazione. Conflitti internazionali: il tema della guerra e della pace è tornato prepotentemente alla ribalta. Giocare a predire il futuro, d’altronde, non è una novità: è stato fatto con gli Europei, Sanremo, l’Eurovision e perfino con la finale di Amici. Anche se spesso le previsioni si rivelano errate, esercitarsi sulle possibili tracce resta un ottimo metodo per allenare il pensiero critico e migliorare le proprie capacità di scrittura.