6 CASSATE da provare prima di morire | Questa la classifica UFFICIALE, i siciliani le venerano e i francesi le imitano

cassata siciliana (foto spadellandia) - teleone.it

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Uno dei dolci più amati in assoluto dagli italiani ma anche dai turisti, che se lo portano via al ritorno

In Sicilia, la pasticceria non è solo una questione di gusto, ma una vera e propria espressione culturale. I dolci tipici dell’isola raccontano secoli di storia e di contaminazioni: ogni ricetta porta con sé il segno di popoli antichi, dominazioni e tradizioni tramandate di generazione in generazione. La varietà è impressionante, e i nomi sono ormai leggenda: cannoli, cassate, frutta di martorana, ravioli dolci, minnuzze di Sant’Agata.

Il cannolo siciliano, forse il più famoso fra tutti, è una cialda croccante ripiena di ricotta zuccherata, spesso arricchita con gocce di cioccolato o granella di pistacchio. La sua consistenza contrastante e il suo gusto deciso lo rendono uno dei dolci più apprezzati dai turisti. Accanto a lui troviamo la frutta di martorana, opera d’arte realizzata con pasta di mandorle e colorata a mano per sembrare autentici frutti: una vera delizia per gli occhi e per il palato.

Ma il vero gioiello della pasticceria siciliana resta la cassata. Considerata la regina dei dolci dell’isola, racchiude nella sua struttura secoli di storia: nata in epoca araba dall’unione di zucchero raffinato e ricotta di pecora, si è evoluta con gli spagnoli e i Borbone, diventando il simbolo della Sicilia barocca. Ricoperta di glassa, decorata con frutta candita e pasta reale, la cassata è una festa per gli occhi e un’estasi per il palato.

Secondo lo scrittore Leonardo Sciascia, la cassata incarna la bellezza mediterranea: sensuale, generosa e sgargiante. La sua preparazione richiede precisione e maestria, e ogni zona dell’isola ne custodisce una variante unica: dalla versione al forno alla “cassatedda” monoporzione, fino alla reinterpretazione estiva in forma di gelato. E, a proposito di reinterpretazioni, inutile sottolineare che, in diversi Paesi, quali Francia o Germania, si tentano anche le imitazioni. Che, lo assicuriamo, non sono ancora ai livelli dell’originale.

E’ possibile fare una classifica? Le migliori dell’isola

Ma andiamo a vedere, grazie ad una rassegna, quali sono e dove si trovano i migliori “pezzi” di questa “meraviglia” isolana. La Sicilia, d’altrodne, custodisce veri e propri santuari del gusto dove la cassata raggiunge vette di perfezione. Tra questi spicca il Caffè Sicilia di Noto, dove Corrado Assenza ha creato una cassata elegante e agrumata, frutto di una ricerca filologica degli ingredienti locali: mandorla di Noto, arance e limoni canditi, pan di Spagna delicatamente profumato. Una cassata che trascende il concetto di dessert.

A Modica, la storica cioccolateria Bonajuto propone una cassata in versione bicolore, che celebra il cioccolato tipico del territorio. Pierpaolo Ruta ha reinterpretato il dolce, rendendolo audace e moderno: un connubio di ricotta vaccina e cioccolato che incanta i sensi. È una cassata che racconta la Sicilia spagnola e barocca, intensa e contrastata.

cassatine ricotta (screenshot youtube) - Teleone.it
cassatine ricotta (screenshot youtube) – Teleone.it

Un viaggio tra Palermo, Catania, Messina ed Enna

Ma spostiamoci, città dopo città, fra le migliori in assoluto. A Palermo, la pasticceria Cappello propone una cassata tradizionale, sontuosa e intensa, con agrumi canditi coltivati nel proprio giardino. Giovanni Cappello mantiene fede alla ricetta classica, esaltando l’opulenza senza esagerazioni: una cassata “sic et simpliciter” come la definirebbe un purista. Messina ospita invece la storica pasticceria Irrera, punto di riferimento per gli amanti della cassata con pasta reale e zuccheri dosati con cura. La sua raffinatezza la rende perfetta anche per la colazione, un’esperienza autenticamente messinese. Se ci spostiamo a Catania, troviamo Savia: un’autentica istituzione che da oltre un secolo propone una cassata fedele alla tradizione. La ricotta setosa, le gocce di cioccolato fondente e la zuccata artigianale fanno di questa versione un “must eat” della città etnea.

Concludendo il nostro viaggio al centro geografico dell’isola, si può dire che Enna custodisce un’autentica sorpresa: la cassata di Delizia. Ricoperta di marzapane al pistacchio e con ricotta proveniente dagli altopiani locali, questa versione è morbida, saporita e intensamente siciliana. Filippo Morgano ha creato un piccolo capolavoro nel cuore della Sicilia interna. In ogni angolo dell’isola, la cassata assume sfumature diverse, ma ovunque conserva lo stesso fascino. È il dolce che più di ogni altro racconta la storia, la bellezza e la golosità della Sicilia. Chi la assaggia, porta con sé un pezzetto dell’anima dell’isola. E, così come accade sempre più spesso, decide anche di portarla via… fisicamente nel proprio Paese.