Università, le migliori in Italia si trovano solo qui: è inutile andare altrove | Chi ci va trova lavoro in un lampo

Molti studenti ancora oggi decidono di andare a studiare all’estero: ma ecco quali sono le migliori nel nostro Paese 

Quello della scelta dell’università è un momento assolutamente fondamentale, per i giovani (e non solo) se si aspira ad una carriera di successo. Ogni anno, milioni di studenti in tutto il mondo affrontano il grande passo di partire per l’estero, con l’obiettivo di frequentare le migliori università internazionali. Tra le mete più ambite troviamo città come Londra, Parigi, New York e Sydney, che ospitano istituti di eccellenza riconosciuti globalmente. Lo studio all’estero rappresenta un’esperienza unica, non solo per la qualità dell’istruzione, ma anche per l’arricchimento personale e culturale che offre. Le università più prestigiose attirano studenti da ogni angolo del pianeta grazie a programmi all’avanguardia, docenti di fama mondiale e infrastrutture moderne.

Le classifiche globali, come i QS World University Rankings, analizzano più di 1.500 atenei in oltre 100 Paesi, valutando parametri quali ricerca scientifica, reputazione accademica, impatto globale e sempre più spesso anche sostenibilità ambientale e tasso di occupazione post-laurea. Negli ultimi anni, i parametri si sono ampliati per includere la capacità di creare reti di ricerca internazionali, un elemento essenziale per il progresso scientifico e tecnologico.

In Europa, Londra è una destinazione privilegiata per chi vuole studiare in istituzioni di fama come l’Imperial College e l’University College London. Parigi, con la Sorbona e altri prestigiosi centri accademici, rappresenta un altro polo di attrazione. Ma non solo: tanti giovani si spostano anche fuori dal continente europeo, scegliendo università di spicco in America, Asia e Oceania, per vivere un’esperienza formativa globale e multidisciplinare.

La mobilità internazionale studentesca è in crescita costante, spinta anche da programmi di scambio come Erasmus+ in Europa, che facilita il trasferimento e l’integrazione degli studenti nei diversi sistemi educativi. Studiare all’estero è dunque una scelta strategica che arricchisce il curriculum, aumenta le opportunità professionali e stimola una visione globale indispensabile nel mondo del lavoro odierno. Ma, di certo, anche guardare al nostro Paese non è una scelta sbagliata. Anzi.

Quali sono quelle che brillano in Italia: una panoramica

L’Italia, pur non essendo ai primissimi posti nelle classifiche mondiali, vanta un patrimonio universitario ricco e variegato, con atenei storici e innovativi. Sono ben 42 le università italiane presenti nella classifica QS World University Rankings 2024, che premia la qualità e l’eccellenza della ricerca e dell’insegnamento nel nostro Paese. Tra queste spiccano istituzioni con una lunga tradizione accademica e altre che si stanno rapidamente affermando a livello internazionale.

Fra i più alti piazzamenti nella classifica globale, ad esempio, la Sapienza di Roma. Questo ateneo si posiziona al 134esimo posto nel mondo, confermandosi uno dei poli universitari più grandi e completi d’Italia. Offre un ampio ventaglio di corsi in diversi ambiti, dalla medicina all’ingegneria, dalle scienze umane all’economia. Rimanendo concentrati sul nostro Paese, oltre alla Sapienza di Roma altre prestigiose università figurano tra le prime dieci nella classifica nazionale.

L’Alma Mater Studiorum di Bologna si colloca al terzo posto, con una reputazione consolidata a livello europeo e mondiale, e un ruolo di rilievo nella ricerca scientifica e nelle collaborazioni internazionali. Seguono poi l’Università di Padova, al quarto posto, con la sua lunga tradizione di innovazione e studio; il Politecnico di Torino, quinto classificato, noto per l’eccellenza nei settori tecnico-scientifici; e l’Università degli Studi di Milano, sesta nella graduatoria nazionale, anch’essa molto apprezzata per la qualità della ricerca e la didattica.

Le prime posizioni e il leader assoluto del nostro Paese

Scorrend la graduatoria riguardante l’Italia, al settimo posto troviamo l’Università di Napoli Federico II, seguita dall’Università di Pisa all’ottavo posto, mentre le università di Firenze e Torino chiudono la top ten italiana. Questi atenei rappresentano un’eccellenza diffusa su tutto il territorio nazionale, con un’offerta formativa molto articolata e competitiva. Non c’è alcun dubbio sul fatto che l’Italia può vantare università di prestigio che, pur affrontando la concorrenza globale, riescono a posizionarsi tra le migliori grazie a un mix di tradizione, innovazione e internazionalizzazione.

Ma andiamo a quella che ha scalato tutte le classifiche, rimanendo sempre ancorati all’Italia. Al vertice, per il nostro Paese (l’anno di riferimento è il 2024), con un punteggio di 55,2, si conferma il Politecnico di Milano. L’ateneo si posiziona al 123esimo posto nella classifica mondiale QS, un risultato che ne sottolinea la qualità nella formazione tecnica, ingegneristica e architettonica. Il Politecnico si distingue inoltre per l’attenzione a temi innovativi come la sostenibilità ambientale e per l’elevato tasso di inserimento lavorativo dei suoi laureati.