Anche la Sicilia ha la sua PROCIDA ed è stata scoperta da poco | Migliaia di turisti attesi a luglio e agosto, è tutto sold out

cittadina vista dal mare (foto cittadellolio) - teleone.it

cittadina vista dal mare (foto cittadellolio) - teleone.it

Nella cittadina dalle case a picco sul mare, l’allegria incontra… il sole siciliano: ed è vero “boom” turistico  

La Sicilia è una delle regioni italiane più amate dai turisti di tutto il mondo, non solo per il suo mare cristallino e le sue bellezze architettoniche, ma anche per la sua energia contagiosa e le sue manifestazioni folcloristiche. In ogni provincia, da Trapani a Catania, l’isola risplende di colori, suoni e sorrisi che affascinano e coinvolgono.

Tra gli eventi che attirano ogni anno migliaia di visitatori, spicca il celebre Carnevale di Acireale, considerato uno dei più belli d’Italia. Con i suoi carri allegorici decorati con maestria e la partecipazione travolgente della popolazione, questa festa rappresenta una vera esplosione di creatività e passione. I turisti che arrivano per assistere a queste sfilate provengono da ogni parte d’Europa e spesso decidono di prolungare la loro permanenza per scoprire anche le bellezze naturali della zona etnea.

Nel 2024, la Sicilia ha superato i 18 milioni di presenze turistiche, un dato in costante crescita che testimonia il forte richiamo dell’isola. Le città d’arte, i borghi marinari, le sagre popolari e i festival musicali contribuiscono a costruire un’offerta completa e sempre più competitiva a livello internazionale. Chi visita la Sicilia in primavera o in estate si trova immerso in un calendario fitto di appuntamenti, tra processioni, rievocazioni storiche, concerti all’aperto e spettacoli teatrali nelle piazze.

Non solo Acireale: in tutta la Sicilia il carnevale è una tradizione sentita e vissuta con partecipazione. Da Termini Imerese a Misterbianco, da Avola a Palazzolo Acreide, la festa del travestimento prende vita con maschere tradizionali, musica e gastronomia tipica. È un modo perfetto per scoprire il volto più autentico dell’isola, fatto di ospitalità calorosa, folklore e una contagiosa voglia di celebrare la vita.

Quell’altro contagioso Carnevale e la magia dei suoi vicoli

Nel cuore della provincia di Agrigento si trova Sciacca, una cittadina che ha saputo unire le sue radici storiche con una vocazione turistica moderna. E proprio il suo Carnevale è tra i più antichi dell’isola: sfilate di carri imponenti, maschere satiriche e gruppi folkloristici animano le vie principali in un tripudio di colori e allegria. Un evento imperdibile per chi vuole vivere la Sicilia più genuina e travolgente.

Visitare Sciacca durante il Carnevale significa immergersi in un’atmosfera quasi onirica, dove le tradizioni si fondono con il sorriso della gente. Ma la cittadina offre bellezze che vanno ben oltre la festa: il suo centro storico è un labirinto di vicoli che raccontano secoli di dominazioni, da quella araba fino all’epoca barocca, passando per i fasti del periodo normanno e le tracce romane ancora visibili nei resti delle terme.

il carnevale della cittadina agrigentina (foto sciaccarnevale) - teleone.it
il carnevale della cittadina agrigentina (foto sciaccarnevale) – teleone.it

Una “Procida siciliana” tra ceramiche, terme e storia millenaria

Definita spesso la “Procida siciliana” per le sue case colorate a picco sul mare, Sciacca affascina anche per il suo paesaggio urbano unico. Il quartiere dei pescatori, con le abitazioni dai toni pastello che si arrampicano lungo le rocce, richiama alla mente l’iconico panorama campano. Ma Sciacca ha un’anima tutta sua: qui la ceramica è arte e tradizione, e ogni angolo della città è decorato con maioliche vivaci e fantasiose. Le origini della città risalgono all’antica Thermai Selinuntinai, centro termale legato alla vicina Selinunte. Già in epoca romana, Sciacca era rinomata per le sue acque sulfuree e le stufe naturali del monte Kronio. Gli Arabi, successivamente, la fortificarono e ne ampliarono il tessuto urbano, imprimendo il loro segno nei quartieri oggi più antichi. Oggi, passeggiando tra i vicoli, si respira un’atmosfera sospesa tra Oriente e Occidente, tra passato e presente.

Il centro storico è organizzato in tre livelli: il piano superiore, chiamato Terravecchia, conserva le tracce delle cinte murarie medievali e il suggestivo Castello Luna; il piano intermedio ospita eleganti palazzi e chiese barocche lungo corso Vittorio Emanuele; il piano inferiore, infine, scende verso il mare e accoglie il vivace quartiere dei marinai e dei vasai. È qui che si percepisce l’anima autentica di Sciacca, tra profumi di mare e artigianato locale. Infine, non si può lasciare Sciacca senza una visita allo stabilimento termale di monte Kronio, simbolo di un turismo del benessere che ha fatto della città una destinazione sempre più apprezzata. In questo angolo di Sicilia, tra ceramiche, sorgenti naturali e panorami mozzafiato, si compone, insomm,a un mosaico perfetto per chi cerca cultura, relax e un tocco di magia mediterranea.